giovedì 13 dicembre 2018

La Capinera di Bella e Mogol

Al Bellini di Catania debutta in anteprima mondiale l’opera lirica in due atti La Capinera con musiche di Gianni Bella, liriche di Mogol e la regia del premio Oscar Dante Ferretti. Il melodramma è tratto dal romanzo di Giovanni Verga Storia di una Capinera. Il padre del Verismo scrisse questo romanzo epistolare nel 1869 ma lo pubblicò soltanto nel 1871. Lo scrittore catanese era particolarmente entusiasta di questa storia. In una lettera indirizzata alla madre specificò che tale romanzo di venti fogli di stampa gli avrebbe fruttato ben 1000 franchi: “una speranzella di guadagno anche per dare qualche aiuto alla famiglia”.
La potenza evocativa della musica di Gianni Bella e l’intensità degli interpreti conducono lo spettatore a rivivere il dramma esistenziale di Maria. Maria è una giovane novizia che a causa del diffondersi del colera abbandona il convento per far ritorno alla casa del padre. In un mondo totalmente diverso da quello appreso tra le mura di una chiesa Maria si sente sconvolta e al contempo galvanizzata. Lei avverte l’elettricità dei corpi e dei sentimenti come canta in scena Cristina Baggio nel ruolo della protagonista. Scopre l’amore e si innamora di Nino. Ben presto la matrigna si adopererà per allontanare nuovamente Maria e riportarla in convento. Come la povera capinera chiusa in gabbia osservata da Verga la nostra Maria non “osava ribellarsi, non osava tentare di rompere il fil di ferro che la teneva carcerata”. Maria era semplicemente una povera prigioniera. Prigioniera del proprio dolore e dell’insensibilità della propria famiglia.
Con largo anticipo Verga denunciò l’arretratezza della condizione femminile in un’epoca con ben poche prospettive per le donne. L’opera musicale di Gianni Bella rapisce ed entusiasma. Una grande prova di stile da parte di un musicista di talento che si è sempre occupato di musica pop. Le sue arie, sapientemente arrangiante e orchestrate da Geoff Westley, dimostrano che la musica non può essere ghettizzata e imprigionata in sterili etichette. Una prova difficile ampiamente superata.
Una menzione speciale va alle scenografie di Dante Ferretti che immortalano e omaggiano una Catania storica da ricordare. Particolarmente accattivante la rappresentazione della processione della statua di Sant’Agata con un corteo di devoti con il sacco bianco e i fedeli in preghiera.
In definitiva un melodramma moderno che rende omaggio alla tradizione storico-musicale del nostro repertorio, e allo stesso tempo inaugura un nuovo modo di intendere l’opera e la musica.

Cristian Porcino

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lunedì 3 dicembre 2018

“Il dizionario dei gesti” di Lilia Angela Cavallo

(“Il dizionario dei gesti” di Lilia Angela Cavallo, pp. 510, Iacobelli, € 18,00).

Scriveva il filosofo Arthur Schopenhauer: “Il gesticolare naturale, consueto, cosi come accompagna ogni conversazione vivace, è un vero e proprio linguaggio e, in verità, un linguaggio assai più universale di quello delle parole, in quanto, essendo indipendente dalle parole, è lo stesso presso tutte le nazioni, benché ogni nazione ne faccia uso secondo il suo grado di vivacità, e in alcune nazioni, per esempio presso gli italiani, abbia ricevuto l’aggiunta di alcuni pochi gesti puramente convenzionali, che perciò hanno un significato soltanto locale”.
Talvolta esistono anche gesti che si ripetono senza comprenderne il vero significato. Lilia Angela Cavallo pubblica un delizioso dizionario illustrato dei gesti proprio per porre rimedio a tali lacune conoscitive. L’autrice spiega: “Se si osserva attentamente qualcuno che parla, badando a cosa fanno le sue mani, a come interagiscono con la voce, a come voglion disperatamente prender parte al discorso, si nota come quasi ogni parola è mimata”.
In definitiva un libro in grado di spiegare la gestualità tipicamente italiana grazie alla traduzione dei testi in inglese e francese.
Un volume assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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domenica 2 dicembre 2018

“Perché ci ostiniamo” di Fredrik Sjöberg

(“Perché ci ostiniamo” di Fredrik Sjöberg, Iperborea, pp. 184, € 16,50).

Fredrik Sjöberg, entomologo di professione, allestisce scenari letterari dove interagiscono piante, insetti e umani. All’interno del libro troviamo una curiosa quanto interessante analisi sul collezionismo che ci porta ad una delle scoperte più importanti dell’uomo: la borsa. Se inizi a conoscere e selezionare le cose per metterle in borsa allora il tuo sapere incomincia a prendere sostanzialmente forma. Secondo Lasse Berg, la borsa ci rende umani! Tra pennellate poetiche e suggestive evocazioni Sjöberg conduce il lettore in un viaggio dentro l’essenza della nostra esistenza.
In definitiva una lettura consigliata.

Cristian Porcino

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sabato 1 dicembre 2018

“Mussolini, il primo fascista” di Hans Woller

(“Mussolini, il primo fascista” di Hans Woller, Carocci, pp. 331, € 28,00).


Hans Woller scandaglia a fondo la figura del dittatore romagnolo e non tralascia di riportare testimonianze poco conosciute o inedite come i diari di Claretta Petacci e Joseph Goebbels. Woller ci racconta con estrema accuratezza diversi aspetti di Mussolini e la genesi della sua terrificante ideologia razzista e totalitaria. Lo storico tedesco definisce Mussolini come un uomo caratterizzato da una smania carrieristica insaziabile “da sempre affamato di successi e pronto a eliminare brutalmente ogni rivale sul suo cammino (...). Ambizioso, vanitoso, immodesto fino al culto di sé stesso”.
Purtroppo in Italia si continua ad alimentare in modo criminoso tale culto e a idolatrare il criminale di guerra Mussolini con una propaganda di bassa lega. La destra più radicale si rifà ancora alle sue parole e non prende mai le distanze da Benito Mussolini. Questo è emerso nettamente anche dal film di Luca Miniero Sono tornato in cui si palesa un’Italia inquietante che simpatizza apertamente con lo spettro di Mussolini. L’attore Massimo Popolizio ha raccontato in un’intervista: “Durante le riprese, io sempre in divisa da Mussolini, passavamo per strada con la macchina scoperta e c’era gente che ci salutava col saluto romano, ragazzi che ci seguivano in moto gridando ‘finalmente sei tornato’. Pensi che quando in Germania giravano l’originale con il finto Hitler, la gente per strada si scansava, qui da noi ero circondato da fan, la gente coi telefonini che voleva farsi la foto accanto a me...”.
A mio avviso in Italia il fascismo è stato liquidato fin troppo in fretta e in modo approssimativo. Tale superficialità ha prodotto nella popolazione un sentimento ingiustificato di indulgenza nei confronti del duce e i suoi crimini. Il fascismo è stato un cancro che ha divorato il nostro paese e non possiamo permettere che tale ideologia si riproponga con nuove modalità. “Il Fascismo va fermato a tempo. Il Fascismo è un vacillo mutante, può tornare. La strategia della paura fa il suo effetto, ogni giorno, il momento è molto pericoloso. C'è una voglia di fascismo in tutta Europa e bisogna stare molto attenti" (Andrea Camilleri).
In definitiva un libro da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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mercoledì 21 novembre 2018

Il coraggio delle idee

Il 2018 volge al termine e ad oggi sono più di 70 le donne assassinate in Italia proprio perché donne. I continui e recenti avvenimenti mi hanno spinta a leggere il libro “Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” e a sottolineare l’importanza e l’urgenza di quanto ben espresso dall’autore.
Ho divorato il libro in pochi giorni poiché il saggio ha una scrittura semplice ed avvolgente allo stesso tempo.
Il contesto storico in cui viviamo continua ad alimentare fenomeni non più isolati di omofobia e violenza sulle donne. Noi donne lottiamo continuamente per affermarci in una società di stampo patriarcale che non conosce vergogna. Portiamo avanti una rivoluzione non solo per noi ma per le nostre figlie e i nostri figli. Proprio per questo ho apprezzato il coraggio di Cristian A. Porcino Ferrara nel tributare un omaggio sentito alla battaglia quotidiana di noi donne contro preconcetti e stereotipi consolidati da secoli. Una battaglia che non conosce sosta perché ad ogni legislatura e in ogni parte del mondo c’è sempre un decreto legge o un politicante che tenta di limitare o annientare diritti già acquisiti. Ma i diritti non appartengono ad una categoria o una corrente politica bensì al genere umano. Pertanto vigiliamo costantemente per non permettere mai a nessun altro di gestire non solo il nostro corpo ma la nostra mente e i nostri diritti.
“I diritti umani sono i diritti delle donne e i diritti delle donne sono diritti umani, una volta per tutte” (Hillary Clinton).

Caterina Castiglione

giovedì 8 novembre 2018

“Il volo dell’Aquila” di Jiddu Krishnamurti

(“Il volo dell’Aquila” di Jiddu Krishnamurti, Edizioni Il Punto d’Incontro, pp. 185, € 12,90).

Il libro raccoglie alcune conferenze che Jiddu Krishnamurti tenne nel 1969 a Londra, Parigi, Saanen e Amsterdam. Il filosofo indiano attacca le sovrastrutture che appesantiscono le nostre esistenze. Il nostro modo di agire e pensare è il frutto di una serie di condizionamenti imparati sin da piccoli. A causa di ciò non riusciamo più a vivere e riproduciamo nella quotidianità un modello malsano. Oggi facciamo parte di un contesto sociale in cui è necessario definirsi, catalogarsi per essere pienamente accettati. In qualche modo se non ti definisci non esisti! Krishnamurti ci ricorda che noi non sappiamo proprio nulla di noi stessi, e di conseguenza non possiamo nemmeno vivere con consapevolezza. È importante comprendere che: “Per indagare ci deve essere la libertà di osservare; ci deve essere la libertà dal pregiudizio, da deduzioni, concetti, ideali, preconcetti”.
In definitiva una lettura assolutamente consigliata.

Cristian Porcino

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mercoledì 7 novembre 2018

“Mostri: la storia e le storie” di Lorenzo Montemagno Ciseri

(“Mostri: la storia e le storie” di Lorenzo Montemagno Ciseri, Carocci, pp. 191, € 15,00).

Fin dalla notte dei tempi l’essere umano ha avvertito la necessità di creare dei mostri in cui credere per esorcizzare le proprie paure. La mitologia, le religioni hanno dato vita a figure mostruose da temere o venerare a seconda dei casi. Alle figure frutto dell’invenzione si contrappongono però esseri in carne ossa generati da madre natura. Lorenzo Montemagno Ciseri si occupa di ripercorrere la storia della teratologia e lo fa con un’opera divulgativa davvero impeccabile. Come scrive l’autore nel libro: “Potrebbe sembrare banale ma è proprio così. Ogni mostro è vero a metà, come le favole; dipende tutto dalla prospettiva dalla quale lo osserviamo e dalla nostra volontà di crederci”. In una società in cui si invocano continuamente mostri inesistenti per nascondere le mostruosità dell’anima mi sovviene il testo di una canzone di Giorgio Gaber che fa: “I mostri che abbiamo dentro silenziosi e insinuanti sono il gene egoista che senza complimenti domina e conquista (...) La nostra vita civile la nostra idea di giustizia e uguaglianza la convivenza sociale è minacciata dai mostri che sono la nostra sostanza”.
Nel saggio in questione troviamo una lunga sequela di volti e di corpi mostruosi come l’uomo elefante, i gemelli Colloredo, il mitico Polifemo, la chimera e molto altro.
In definitiva un libro da non perdere assolutamente.

Cristian Porcino

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martedì 6 novembre 2018

“Per un bacio d’amor” di Ranieri Polese

(“Per un bacio d’amor” di Ranieri Polese, Archinto, pp. 128, € 14,00).

Il saggio di Ranieri Polese ricostruisce la presenza dei baci nella canzone italiana. L’autore esamina diversi brani musicali che coprono un arco temporale che va dal 1920 ad oggi. I testi delle canzoni di un tempo rivelano una forte connotazione sessista e machista, e l’assoluta predominanza di stereotipi e pregiudizi riguardo l’universo femminile. Purtroppo dispiace non trovare nell’accurato e interessantissimo volume di Polese nessun riferimento a Renato Zero, uno dei cantautori più importanti della nostra musica. Mi sovviene il ricordo di almeno tre brani in cui Zero ha raccontato di baci: Motel, l’Italiana e Ambulante, e riguardo la masturbazione: Amaro Medley e Fai da te.
Come scrive nella prefazione l’autore: “In realtà i baci, come le lucciole, non sono scomparsi del tutto (del resto Sanremo non esaurisce tutta la produzione di canzoni). Il bacio, però, ha perso la sua centralità nel discorso amoroso per parole e musica, quella che ha avuto nel periodo 1930-1970, quando non c’era quasi canzone d’amore senza bacio”.
Alla fine del libro trovate tre deliziose interviste a Giuseppe Antonelli, Marta Boneschi e Federico Moccia.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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mercoledì 3 ottobre 2018

“Di notte” di Mercedes Lauenstein

(“Di notte” di Mercedes Lauenstein, Voland, pp. 173, € 16,00).

L’opera d’esordio di Mercedes Lauenstein racconta l’inquietudine di chi la notte non dorme e insegue il silenzio assordante del buio. Una ragazza di cui non conosciamo il nome vaga ogni notte per le vie di Monaco in cerca di esseri umani con cui condividere la propria solitudine. Venticinque storie di individui che si confessano con la protagonista del romanzo. Delusioni d’amore, conflitti esistenziali ed elucubrazioni filosofiche fanno da scenario al delizioso romanzo di Lauenstein.
“Mi invento un nome a ogni visita. Spesso riesco perfino a evitare di doverlo dire, basta parlare tanto. Alcuni nemmeno mi chiedono come mi chiamo. Come se questo di notte non avesse importanza”.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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martedì 2 ottobre 2018

“Emozioniamoci. Educazione emotiva in classe (12-17 anni)”, a cura di Valerie Moretti

(“Emozioniamoci. Educazione emotiva in classe (12-17 anni)”, Valerie Moretti, a cura di, Erickson, pp. 339, € 26,00).

Daniel Goleman, psicologo cognitivista e professore di psicologia ad Harvard, si è dedicato intensamente allo studio dell’intelligenza emotiva. Grazie ai suoi studi si è scoperto che le emozioni sono contagiose proprio perché sono il principio fondamentale della società. Infatti Goleman sostiene che: “Se riesci a tradurre in parole ciò che senti, ti appartiene”. Il libro curato da Moretti si occupa proprio degli adolescenti e della loro crescita emotiva. I ragazzi sono in transito verso l’età adulta, e nel contempo sperimentano una vasta gamma di emozioni che non riescono a gestire e incanalare. Sviluppare la capacità empatica ci aiuta a decodificare le emozioni degli altri. Proprio per questo tocca al corpo docente aiutare i più giovani nel loro complesso percorso di vita. In tal senso il manuale curato da Moretti presenta ottime schede per le attività didattiche dei docenti. In definitiva un volume assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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lunedì 1 ottobre 2018

“Dottor Disney e Mister Hyde. Il crimine nelle favole” di Marta Senesi, Danila Pescina, Monica Calderaro

(“Dottor Disney e Mister Hyde. Il crimine nelle favole” di Marta Senesi, Danila Pescina, Monica Calderaro, Armando Editore, pp. 160, € 15,00).

Marta Senesi, Danila Pescina e Monica Calderaro analizzano i personaggi Disney da un punto di vista prettamente criminologico. Dietro ogni personaggio si cela un lato oscuro che rimanda a determinate patologie e disturbi mentali.
Il saggio in oggetto ripercorre il crimine presente nelle favole e svela alcuni retroscena davvero impensabili e inquietanti. Ad esempio scopriamo la necrofilia del principe azzurro di Biancaneve, l’avvelenamento da Mercurio del cappellaio matto o la sindrome di Stoccolma che unisce Bella alla Bestia. Le autrici, inoltre, setacciano la vita di Walt Disney per individuare particolari biografici disseminati nei suoi cartoon. Come sosteneva Gianni Rodari: “Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi.”
In definitiva una lettura assolutamente consigliata.

Cristian Porcino

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domenica 9 settembre 2018

“L’officina di Nostradamus” di Paolo Cortesi

(“L’officina di Nostradamus. Il futuro inventato delle Profezie” di Paolo Cortesi, Carocci, pp. 183, € 17,00).

Solitamente c’imbattiamo in ciò che cerchiamo, e di conseguenza chi legge le quartine di Nostradamus proietta su di esse spiegazioni e risultati che soddisfano già le proprie aspettative. Il saggio di Paolo Cortesi ci svela il ritratto di un uomo che era uno scrittore, forse un poeta ma non certamente un profeta. Scrive l’autore: “Riconoscere le fonti culturali delle Profezie non è un atto di irriverente scetticismo, è ridare a Nostradamus una credibilità e una dignità intellettuale che la mitologia ha cancellato”. Infatti l’opera di Cortesi intende ristabilire chiarezza su una figura diventata ormai pressoché leggendaria. Non esistono profeti, santi o maghi in grado di predire il futuro, ma solo uomini che utilizzano la loro fantasia per immaginare i tempi che verranno. Come affermava il filosofo Karl Popper: “Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte”.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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sabato 8 settembre 2018

“Non solo di cose d’amore” di Pietro Del Soldà

(“Non solo di cose d’amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità” di Pietro Del Soldà, Marsilio, pp. 191, €17,00).

Noi esseri umani siamo ossessionati dalla ricerca costante della felicità ma, ahimè, sperimentiamo soltanto i risvolti di un’infelicità sempre più incolmabile. Pietro Del Soldà si serve dell’aiuto di Socrate per riflettere sulla condizione esistenziale dell’uomo contemporaneo. Nel testo in oggetto sono molte le tematiche affrontate: la deriva autoritaria di certi governi, il proliferare di fake news e verità alternative, la crisi delle democrazie occidentali etc. Come scrive l’autore: “Le domande, le incertezze, le aporie di Socrate stimolano ciascuno di noi a mettersi in gioco, nel proprio mondo e nella propria quotidianità, e ad avanzare lungo l’unica via che ci può avvicinare alla felicità: la conoscenza di sé in una relazione con gli altri finalmente piena, sincera, aperta, coinvolgente. La felicità, infatti, è plurale”.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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domenica 2 settembre 2018

“Il vangelo secondo Mafalda” di Marco Dal Corso

(“Il vangelo secondo Mafalda” di Marco Dal Corso, Claudiana, pp. 96, € 11,90).

Mafalda è una bambina argentina di sei anni che scuote la società con i suoi continui dilemmi filosofici. Grazie alla voce irriverente della piccola peste dei fumetti possiamo riflettere sul malfunzionamento di questo nostro pianeta. A tal proposito Mafalda si chiede osservando il mappamondo: “L’avrà brevettata Dio questa idea del manicomio rotondo?”. A distanza di cinquant’anni il personaggio creato da Quino non ha perso smalto e popolarità. Infatti Marco Dal Corso analizza le strisce di Mafalda per rintracciarvi dei richiami indiretti alle parole racchiuse nel vangelo.
Come scrive l’autore: “Ricorrere a Mafalda, assieme al piacere della lettura delle vignette, è utile allora per non abdicare al ‘dovere’ contestatario, per non rassegnarsi ad accettare il mondo così com’è, per sapere ancora indignarsi di fronte all’ingiustizia”.
In definitiva un volume da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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sabato 1 settembre 2018

“Lady Frankenstein e l’orrenda progenie” a cura di Anna Maria Crispino e Silvia Neonato

(“Lady Frankenstein e l’orrenda progenie”, Anna Maria Crispino e Silvia Neonato, a cura di, Iacobelli, pp. 178, € 13,00).

Sono trascorsi duecento anni dall’uscita di Frankenstein, il capolavoro letterario scritto da Mary Shelley. Proprio in occasione di tale anniversario la casa editrice Iacobelli ha ideato un prezioso volumetto che scava a fondo nella vita e nell’opera della madre del mostro più famoso di tutti i tempi. Anna Maria Crispino, Sara De Simone, Silvia Neonato, Giovanna Pezzuoli, Carla Sanguineti e Marina Vitale ci consegnano uno studio a più voci sulla “donna che anticipò le nostre paure”. Purtroppo ogni epoca ha i suoi mostri irrazionali da combattere.
I saggi racchiusi all’interno del volume si occupano di analizzare anche i vari adattamenti cinematografici del personaggio ideato da Mary Shelley. Dal Mostro interpretato da Boris Karloff alla creatura impersonata da De Niro nel film di Branagh e oltre. In definitiva un libro da leggere assolutamente per comprendere l’anima di una scrittrice davvero geniale e originale.

Cristian Porcino

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venerdì 6 luglio 2018

“La vita e i giorni” di Enzo Bianchi

(“La vita e i giorni” di Enzo Bianchi, Il Mulino, pp. 138, € 13,00).

La nostra società ha rimosso dal proprio orizzonte la vecchiaia. Il termine vecchio risulta offensivo e dunque censurato dal nostro linguaggio comune. Questo giovanilismo dilagante tenta in ogni modo di livellare la nostra esistenza ai diktat dell’eterna giovinezza. Enzo Bianchi impronta una toccante riflessione sulla vecchiaia e sui sentimenti che scandiscono i giorni di una persona anziana. In effetti la vecchiaia è una terra sconosciuta o poco raccontata. Le riflessioni dell’ex priore di Bose sono illuminanti in tal senso: “La vecchiaia non è un territorio, non è una situazione, ma è un passaggio, un’evoluzione, un movimento e dunque anche un divenire”.
In definitiva un libro che tocca le corde dell’anima e ci aiuta a comprendere che la vecchiaia “ha un senso acuto della calma a della libertà, quando finalmente le passioni hanno lasciato la presa e si sono liberate non del loro padrone, ma dei loro numerosi padroni” (Platone).
Da non perdere.

Cristian Porcino

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lunedì 11 giugno 2018

“Tuo, Simon” di Becky Albertalli

(“Tuo, Simon” di Becky Albertalli, Mondadori, pp. 248, € 17,00).

Da adolescenti tutto ci appare in modo confuso e impalpabile. I nostri sentimenti si accavallano all’orizzonte e ci gettano nello sconforto più assoluto. Siamo ad un passo dall’adultità ma non riusciamo ancora a gestire alcune pulsioni esistenziali. Il romanzo di Albertalli racconta proprio l’universo adolescenziale di Simon Spier. Simon nasconde agli altri il suo orientamento sessuale e riesce ad aprirsi soltanto con Blu attraverso una fitta corrispondenza elettronica. I due usano pseudonimi e in tal modo l‘anonimato è garantito. Ma l’amore, si sa, non conosce privacy. Simon e Blu si innamorano in un tenero e romantico gioco di allusioni e depistaggi. Il libro si rivolge ai ragazzi e lo fa in modo diretto utilizzando un linguaggio così caro al loro mondo. Combattere l’omofobia e il cyberbullismo è un messaggio molto importante da veicolare tra i più giovani. Notevole il riferimento dell’autrice al lavoro svolto dagli insegnanti per tutelare gli studenti dagli attacchi omofobi dei bulli.
Da questo libro è tratto l’omonimo film di Greg Berlanti con Nick Robinson.
In definitiva un romanzo da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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mercoledì 6 giugno 2018

“Il sogno e la storia”, a cura di Paolo Naso

(“Il sogno e la storia”, a cura di Paolo Naso, Claudiana, pp. 203, € 3,75).

Quando parliamo di diritti civili non possiamo non pensare alle battaglie nonviolente portate avanti dal reverendo Martin Luther King Jr. Egli dedicò la sua intera vita a chiedere uguali diritti per tutti e a combattere la segregazione razziale. A cinquant’anni dal suo assassinio i problemi legati al razzismo in America e nel mondo purtroppo continuano ancora a verificarsi. Il volume di Paolo Naso raccoglie diversi contributi sull’operato di Martin Luther King, premio Nobel per la pace nel 1964. Il volume in oggetto analizza l’operato politico-civile di King, la fede profetica che lo portava a sfidare apertamente le ostilità dei razzisti e molto altro. Ricordo con emozione quando mi incamminai verso la scalinata del Lincoln Memorial a Washington D.C e mi risuonarono le parole pronunciate dal reverendo King il 28 agosto del 1963: “I have dream”.
In definitiva un libro che ricostruisce la portata storica e rivoluzionaria di un uomo che sognava un mondo migliore per ogni singolo individuo.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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“Una tv tutta d’oro” di Edmondo Conti

(“Una tv tutta d’oro” di Edmondo Conti, Editoriale Programma, pp. 319, € 14,00).

Il libro di Edmondo Conti rende omaggio a quei programmi che hanno fatto la storia della televisione. Una televisione che non esiste più e di cui sentiamo un po’ tutti nostalgia. Bim Bum Bam, Fantastico, Pronto Raffaella, Indietro tutta etc., sono soltanto alcuni programmi che hanno accompagnato le nostre giornate. Come scrive Gerry Scotti nella prefazione: “Una televisione figlia del teatro, del cinema, del varietà e che, come una brava figlia, rispettava le sue origini e i suoi genitori. Una televisione piena di numeri uno senza la spocchia dei numeri uno”. Quanta tristezza se scorgiamo i palinsesti di oggi con moltissimi reality show di scarsa qualità. Grazie al volume di Conti i più giovani potranno comprendere la magia e la genuinità di show che dimostravano la professionalità dei propri autori e conduttori. Come non ricordare i compianti Corrado, Frizzi, Tortora, Limiti e gli inossidabili Baudo, Carrà, Arbore e altri pionieri di una tv garbata e non urlata. In definitiva una meravigliosa enciclopedia illustrata che celebra la storia della nostra televisione e di un’Italia che ormai appartiene solo ai nostri ricordi.
Da non perdere assolutamente.

Cristian Porcino

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martedì 5 giugno 2018

“Giochi filosofici. Sfide all’ultimo pensiero per bambini coraggiosi” di Luca Mori

(“Giochi filosofici. Sfide all’ultimo pensiero per bambini coraggiosi” di Luca Mori, Erickson, pp. 170 + allegati, € 23,50).

La filosofia allarga i nostri orizzonti e ci aiuta a comprendere la nostra esistenza. Il libro di Mori si focalizza sui bambini dagli 8 ai 10 anni. L’autore ha sperimentato nei suoi laboratori filosofici in giro per il mondo un metodo efficace per avvicinare i bambini alla filosofia. Sin da piccoli impariamo a fare ginnastica per fortificare il corpo, ma nessuno ci dice che anche la mente deve essere allenata. Come scrive Luca Mori: “La meraviglia e la curiosità non possono ovviamente essere prescritte, ma le esperienze che ispirano le proposte di questo libro hanno dimostrato che ci sono domande, enigmi, paradossi ed esperimenti mentali capaci di generare lunghe ed appassionanti conversazioni, mettendo i bambini in condizioni di esitare e dubitare, di formulare e confrontare ipotesi, di impegnarsi individualmente e in gruppo nella ricerca di connessioni argomentate tra il noto e l’ignoto”.
In definitiva un libro utile e indispensabile per aiutare i più piccoli a familiarizzare con le domande della vita. Da segnalare il gioco “Costruire utopie- L’isola di Utopia” che stimola e aiuta i bambini a confrontarsi con i diversi punti di vista dei propri compagni di classe.
Assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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venerdì 1 giugno 2018

“Essere e destino” dì Vittorino Andreoli

(“Essere e destino” dì Vittorino Andreoli, Marsilio, pp. 313, € 19,50).

Prometeo si ribellò al criptico volere degli dèi in nome della libertà e del progresso umano. Sulla scia del mito greco anche Vittorino Andreoli ridona agli esseri umani il sacro fuoco della conoscenza. Il Sapere rompe i vincoli di costrizione e ci libera dalla concezione dannosa del malessere. Lo psichiatra individua alcuni schemi mentali che imprigionano gli individui in arcaiche gabbie esistenziali. Negare i propri desideri e non perseguirli porta un danno vitale alla nostra vita. Proprio per questo Andreoli teorizza la disciplina del bendessere, ovvero una consapevolezza dell’essere-bene. L’intero volume è pervaso da un esistenzialismo scientifico che si tramuta nella certezza di essere “un uomo che si occupa dell’uomo”. Come scrive Andreoli: “Credo che la storia dell’uomo ruoti intorno al destino e alla possibilità di ribellarsi ad esso, di dire no a un tracciato che appare segnato in modo indelebile”.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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giovedì 17 maggio 2018

Stop omofobia!

Oggi è la giornata internazionale contro l'omofobia, transfobia e bifobia. Come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “L’omofobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e comprimono la libertà e gli affetti delle persone.” Pertanto combattiamo l’omofobia ed estirpiamo l’odio e l’ignoranza dalle nostre vite.

Il libro “Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” è in vendita su Amazon.

martedì 15 maggio 2018

“L’equilibrio della lucertola” di Giovanni Allevi

(“L’equilibrio della lucertola” di Giovanni Allevi, Solferino, pp. 134, € 13,00).

La perdita dell’equilibrio e l’inizio di un percorso mistico per ritrovare la propria essenza. Ad officiare questo rito spirituale troviamo una lucertola in livrea che parla proprio come Sigmund Freud. Il musicista Giovanni Allevi si addentra in una riflessione filosofica sul senso della vita. Il mondo ha anestetizzato i nostri sensi e pertanto non manteniamo più i contatti con la realtà asimmetrica delle cose e dell’universo. Tutto ci appare in modo distorto e non conforme alla nostra origine. Come scrive Allevi: “Siamo frutto di un’esplosione, il cui rimbombo, la radiazione fossile, ancora riecheggia nei meandri più remoti dello spazio, e magari nel fondo della nostra anima”.
In definitiva un delizioso volumetto che ci accompagna lungo la via della felicità. La nostra serenità dipende proprio dalla libertà di ritrovare il legame perduto con il nostro io interiore.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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mercoledì 2 maggio 2018

Vivo nei panni di un alieno

Altro e Altrove”, è una raccolta di saggi che trattano vari argomenti, spesso legati tra loro. L’autore filosofo, pittore, critico letterario e musicale, Cristian A. Porcino Ferrara, è un paladino dei diritti umani e civili e non ha alcun problema a comunicarlo liberamente anche in questo scritto. Voglio ricordare che il suo libro del 2016 “Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne”, ha ricevuto l’apprezzamento del Presidente della Repubblica e il plauso della senatrice Monica Cirinnà. Anche in questa opera c’è un costante richiamo alla lotta contro l’omofobia e a diverse altre tematiche che vanno, per citarne qualcuna, dagli scandali in Vaticano ai diritti gay, dalla sessualità repressa dei supereroi alle serie tv, ai social network e al loro uso spropositato e illecito, dalla morte di Lady Diana a quella del cantante George Michael e molte altre…
L’autore dimostra di conoscere diversi testi sia religiosi che politici, ma anche filosofici e musicali e riesce a rispondere e controbattere esprimendo la sua ferrea opinione, facendo valere le sue idee che, comunque, ritiene giuste per sé. Pur non condividendo alcuni principi politici e religiosi di Porcino, l’ho sempre ammirato per la sua voglia e la sua costanza nel documentarsi per poi mettere nero su bianco, motivando ogni parola, ogni pensiero, ogni passo. Potrebbe sembrare pungente, ma non lo è: dice ciò che pensa giusto o sbagliato che possa apparire al lettore. Non vuole ergersi a professore e inculcare il suo pensiero ma, avendo lui stesso sete di conoscenza, vuole palesarlo affinché resti in qualche modo scolpito nella mente di chi lo legge o lo ascolta. La “conoscenza”, infatti, diventa la parola che più incontriamo in questo testo: l’autore invita a aprirsi alla conoscenza, a essere curiosi, a vivere di empatia e conoscenza insieme e abbraccia il pensiero del filosofo Jiddu Krishnamurti il quale asserisce che “la più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare”. Immagina che gli altri lo vedano come un alieno e lui stesso si sente un po’ di un altro pianeta, appunto un “altro e altrove che non si accontenta di ciò che vede perché nulla soddisfa la sua innata curiosità”.

Viviana Cosentino


Il libro è in vendita su Amazon

martedì 1 maggio 2018

“Un romanzo inglese” di Stéphanie Hochet

(“Un romanzo inglese” di Stéphanie Hochet, Voland, pp. 126, € 15,00).

Il romanzo di Stéphanie Hochet è intriso di filosofia e di considerazioni che toccano diversi argomenti di grande attualità. Il tema dell’emancipazione femminile scandisce le riflessioni della protagonista, Anna Whig. Il suo ruolo di madre e moglie è continuamente messo in discussione dal conflitto bellico che simboleggia proprio il dissidio interiore fra i propri desideri e certi stereotipi sociali. Soltanto l’arrivo di George riuscirà a far maturare in lei una consapevolezza sulla propria condizione di donna libera da inutili gabbie sociali. In una Inghilterra del primo Novecento si profila una battaglia personale per l’affermazione della propria autonomia.
“Vi è un’epoca in cui ogni mattino risveglia promesse di felicità e ogni giorno è foriero di una miriade di possibilità. È tutto lì, a portata di mano, basta volerlo. Basta la vitalità dei corpi per essere felici”.
In definitiva un libro affascinante che ci invita ad una considerazione non superficiale del tempo e della nostra ritmica esistenziale.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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lunedì 9 aprile 2018

“Il Vangelo secondo Bruce Springsteen” di Luca Miele

(“Il Vangelo secondo Bruce Springsteen” di Luca Miele, Claudiana, pp. 80, € 9.50).

Luca Miele esamina il vasto canzoniere di Bruce Springsteen. The Boss ha raccontato nelle sue canzoni un’umanità eternamente in lotta con i propri demoni interiori. Nei suoi testi troviamo vari rimandi ai miti biblici come in Adam Raised a Cain o la descrizione della solitudine in Jesus Was an only Son. Scrive Miele: “L’intera produzione di Springsteen è un corpo a corpo con la figura del padre, è attraversata dal fantasma del padre, è segnata dalla ricerca del padre, turbata dalla sua impossibilità, dalla sua assenza, si svolge sotto lo sguardo del padre, è punta dal desiderio -impossibile- del suo riscatto”. I personaggi springsteeniani acquistano la medesima dignità esistenziale dei personaggi dei grandi romanzi del Novecento. Dannati e perdenti, rinati o redenti gli uomini e le donne di Springsteen trovano consolazione nella potenza salvifica della musica. Questa preghiera laica è l’unica àncora di salvezza in un mondo fin troppo duro e ingiusto. Nei versi di Springsteen non esiste condanna o moralismo ma solo istantanee di vita immortalate con crudo realismo. In definitiva un libro interessante che rende piena giustizia all’opera musicale di uno dei più grandi rocker di tutti i tempi.
Da non perdere.

Cristian Porcino

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lunedì 2 aprile 2018

“Pop-Theology per giovani” di Antonio Staglianò

(“Pop-Theology per giovani” di Antonio Staglianò, Rubbettino, pp. 147, € 14,00).

La contemporaneità può essere compresa anche attraverso la musica pop. I testi di alcune canzoni ci aiutano a decifrare i sogni e i desideri infranti della nostra società. Proprio in questo contesto di ricerca si inserisce il libro del vescovo di Noto, Antonio Staglianò. La musica racconta le nostre vite e non può essere ignorata o classificata come un passatempo di scarso interesse. L’Autore scrive: “Ogni testo di canzone, infatti, costruisce e comunica una visione della vita sui grandi temi della sofferenza, del fallimento, delle emozioni, dell’amore, della civiltà umana e dell’umano in generale, come anche della pace e dell’odio, della giustizia sociale e della corruzione della politica, della condizione dell’uomo e della donna o, anche, delle nuove unioni civili, delle famiglie arcobaleno”. Mons. Staglianò riflette teologicamente su alcune canzoni di Renato Zero, Nek, Arisa, Gabbani, Mengoni etc., per sottolineare il desiderio di spiritualità nascosto nei più giovani. Unico neo dell’opera è l’uso continuo del termine “canzonetta” che svilisce proprio l’essenza della musica pop. In definitiva un libro interessante che tenta di svecchiare il cattolicesimo convenzionale per approdare ad un cristianesimo umano.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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giovedì 1 marzo 2018

“Tutti matti tranne me” di Andrea Jolander

(“Tutti matti tranne me. Il terapeuta tascabile per la follia quotidiana” di Andrea Jolander, Edizioni Il Punto d’Incontro, pp. 205, € 12,90).

Andrea Jolander esamina l’immaturità psico-affettiva degli esseri umani. Attraverso un viaggio dentro i nostri stili di vita riusciamo a comprendere le cause dei nostri malesseri esistenziali. Siamo diventati degli smombie, e ci prostriamo con troppa facilità a nuove pseudo religioni che inneggiano ad un benessere ossessivo. “Tutti matti tranne me” è un volume molto interessante che ci spinge ad una maggiore consapevolezza riguardo i nostri limiti e fragilità. Purtroppo l’autrice nei suoi esempi fa riferimento esclusivamente a coppie e modelli eterosessuali escludendo così altre forme di famiglia e di amore.
In definitiva un volume da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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mercoledì 28 febbraio 2018

Recensione “Altro e altrove”


Dalle riflessioni ironiche e graffianti del filosofo impertinente, Cristian A. Porcino Ferrara, possiamo leggere con interesse un saggio su diverse tematiche scritto con giudizio canzonatorio a tratti tagliente. Porcino Ferrara ha uno sguardo quasi perdente sul senso della vita, nonostante la sua matura conoscenza del vivere al di là di ogni pregiudizio e della mala fede del prossimo tuo, tra diversità culturali, come se la gente attorno a noi fosse incapace di intendere e di volere. Una valutazione non necessariamente oggettiva, semmai una riflessione che va oltre le apparenze intrinseche con i pensieri cupi e gli istinti negativi fioriti all’interno di ognuno di noi. L’assassinio di Giordano Bruno, gli scandali in Vaticano, la sessualità repressa dei supereroi, l’audacia di Lady Oscar, la furbizia televisiva di Maria De Filippi, l’omofobia, le canzoni di Francesco Gabbani, la morte di Lady D e quella di George Michael, un vero cocktail di episodi pungenti che non hanno preoccupato il pensiero bislacco della gente comune da ogni logica tolleranza moderna. Cristian A. Porcino Ferrara, sempre l’autore, affronta con sarcasmo aspro e amaro, la sua visione concettuale di un comportamento contrario al suo modo di mostrarsi, quasi a voler umiliare chi è diverso da lui intellettualmente. “Altro e altrove”, un saggio che si fa leggere per i suoi argomenti del tempo presente, lasciandoti mentalmente aperto agli abbagli della quotidianità di tutti i giorni.

(Antonio Agosta) Quotidian Post del 26/02/2018

Il libro è in vendita su Amazon

mercoledì 14 febbraio 2018

“Chiamami col tuo nome” di André Aciman


(“Chiamami col tuo nome” di André Aciman, Guanda, pp. 271, € 17,00).

Il libro celebra l’incontro di due anime gemelle che si riconoscono e si cercano. Esse si annusano e si percepiscono in un battibaleno, ma il percorso verso l’identificazione è piuttosto arzigogolato. Il romanzo di Aciman concretizza il mito raccontato da Platone nel Simposio. Ognuno di noi è alla ricerca dell’altra metà separata e dispersa nella notte dei tempi. La parte mancante che si ricongiunge al nostro io e ci rende felici. Ma la vita con i suoi ipocriti e crudeli pregiudizi sociali si frappone a questi brevi e intensi intervalli di felicità. Oliver ed Elio sono un tutt’uno. Ed è proprio Elio a ricordare un verso di Emily Brontë che definisce benissimo la sua relazione con Oliver: “lui è me più di me stessa”. Aciman ci porta a ricordare gli anni intensi e confusi dell’adolescenza. Dimentichiamo spesso che esistono gli amori ma ciò che più conta è il vero amore. Soltanto se sei fortunato lo incontri davvero nella tua vita. Non tutti, ahimè, riusciamo a trovarlo. Questo accade forse per un sadico gioco voluto dagli dèi oppure per non scontentare l’egoismo di Zeus. Proprio per questo ci tocca vagare e sperimentare l’alfabeto emotivo dei nostri simili durante l’intero arco della nostra esistenza. Eraclito, filosofo tanto caro a Oliver, sosteneva che: “Se non ti aspetti l’inaspettato, non lo troverai”. In verità solo dopo aver trovato chi combacia con la ferita cicatrizzata da Apollo può essere chiamato Amore. Ed è questo che ci insegna l’intensa e poetica storia d’amore di Elio e Oliver. In definitiva una sapiente scrittura che ha ispirato il toccante film di Luca Guadagnino Chiamami col tuo nome.
Libro da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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domenica 4 febbraio 2018

Uno sguardo sull’Altrove. Intervista a Cristian A. Porcino Ferrara


Da qualche settimana è uscito il nuovo libro del filosofo impertinente dal titolo evocativo “Altro e altrove”. Ho intervistato Cristian per comprendere alcuni punti da lui affrontati nel testo.


1) Cos’è per te l’altrove? La tua concezione assomiglia più all'altrove raccontato in Martin Mystère oppure allo Studio degli Stati di Coscienza?

«Il titolo del libro è ben spiegato nell’omonimo capitolo e non ha alcun rapporto con Martin Mystère o con lo studio degli stati di coscienza da te citati. Per tale motivo non vorrei bruciare la curiosità del lettore palesandogli, d'emblée, il significato. L’altrove è un luogo che ci trasporta in una dimensione, per l’appunto, altra da quella in cui viviamo. Una realtà esistente che però si scontra con la percezione del reale nel nostro vivere quotidiano. Chi ha una sensibilità spiccata finisce per alienarsi da tutto e tutti a causa di un contesto sociale che vuole sempre più foraggiare la massa ed estromettere l’individuo».

2) La tolleranza ha solo un lato negativo oppure ha qualche aspetto positivo? Mi sovviene il protagonista del film “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti che dice : << Se tu devi tollerare qualcuno non c'è il senso di uguaglianza>> !

«Non ho visto il film di Diritti ma devo dire che sposo in pieno quanto espresso dal protagonista della pellicola. Il concetto di tolleranza ha una storia importante ma col tempo tutto si è trasformato. Trovo aberrante l’idea di un essere umano che sopporta qualcuno. È il fallimento dell’idea di umanità e di uguaglianza. Nessuno deve tollerare gli altri ma capirli, o per lo meno sforzarsi di comprenderli rispettandone le differenze. Io preferisco il termine rispetto alla parola tolleranza. Come diceva James Hillman: ‘Siamo qui non per capire tutto, ma per apprezzare quello che c’è”.


3) Tu definisci fantomatiche le teorie gender. A questo punto la domanda sorge spontanea: il gender esiste o no?

«Il termine gender deriva dalla lingua inglese e significa genere. Possiamo parlare di gender gap, di studi di genere etc., ma non certamente di una ideologia insegnata a scuola per influenzare i bambini. Agitare lo spauracchio di una ideologia inesistente serve a confondere l’opinione pubblica sui motivi reali che si celano dietro il sorgere di certi inquietanti movimenti neofascisti. Chi parla di teorie gender con tono apocalittico solitamente appartiene a dei gruppi fondamentalisti di matrice cattolica o a partiti politici di estrema destra. L’interesse di costoro è proprio quello di delegittimare il riconoscimento dei diritti civili e contrastare la piena integrazione delle persone omosessuali nella nostra società. Purtroppo anche il papa ha generato confusione sulla questione con la sua dichiarazione pubblica dell’aprile 2015. Questa è una battaglia che la Chiesa porta avanti senza affrontarla nel merito. Esistono persone confuse e disinformate che si sono scagliate perfino contro il cartone animato Lady Oscar. Per tale motivo ho deciso di incentrare il capitolo su Oscar François de Jarjayes».


4) Se la religione è un inganno allora perché la maggior parte delle persone crede in un Dio anche se in modo diverso?

«Credere in una o più divinità fa parte dell’essere umano. La nostra paura di morire ci spinge a ricercare dei significati che non troviamo nella realtà tangibile. Da non credente non ho mai pensato alla religione come un problema da risolvere per poi disfarmene. Personalmente posso vivere benissimo senza religione, ma non la stragrande maggioranza della popolazione. Mi preoccupano, invece, le istituzioni religiose che si dichiarano rappresentanti terreni di un Dio ed elaborano poi apparati finanziari molto sofisticati e dannosi. Il loro potere si nutre dei diktat morali basati su libri che non hanno alcun fondamento scientifico e causano, in tal modo, l’infelicità dei propri fedeli».

5) Rimedio alle fake news?

«Per affrontare la problematica delle fake news ho utilizzato la canzone di Francesco Gabbani. Il rimedio non si trova certamente in una censura avallata dallo Stato, ma certamente in una maggiore consapevolezza del lettore riguardo la fonte che divulga la notizia-bufala. Purtroppo anche in campagna elettorale assistiamo costantemente al trionfo delle notizie farlocche. Si sa già in anticipo che gran parte delle promesse elettorali non verranno mantenute dopo l’elezione. Inoltre certe promesse somigliano a vere e proprie minacce a determinati risvolti democratici già affermati. Il mio invito è quello di documentarsi e di consultare più fonti prima di credere alla notizia. Un popolo disperato è disposto a credere a tutto, ma non c’è peggiore affronto nel giocare con la disperazione degli elettori. Vi invito soprattutto a non credere molto a chi promette mari e monti. Come recita il detto popolare: Troppo fumo equivale a niente arrosto!».



Giuseppe Scano

Il libro è in vendita su Amazon

venerdì 2 febbraio 2018

“Anime oscure” di Valerio Evangelisti


(“Anime oscure” di Valerio Evangelisti, Cento Autori, pp. 221, € 14,00).

In questa raccolta di racconti Valerio Evangelisti ci porta ad esplorare il lato più oscuro della nostra anima. Le storie sono spietate, ciniche e riguardano il nostro presente ma anche il nostro futuro. Per la gioia dei lettori ritorna in campo l’inquisitore Eymerich alle prese questa volta con Francesco Petrarca e i giganti biblici. A Stanlio & Ollio è affidato il futuro dell’umanità post 11 settembre e in un reality show si punisce la stupidità dei partecipanti. Questo e molto altro in un’antologia di racconti che deliziano e fanno riflettere. In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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giovedì 1 febbraio 2018

“Guida tascabile per maniaci dei libri”


(“Guida tascabile per maniaci dei libri”, Edizioni Clichy, pp. 507, € 12,00).

Immergersi nel mondo della letteratura è un'esperienza entusiasmante e vitale. Trascorrere ore e ore in compagnia di amici di carta che non ti deludono mai e ti fanno sentire un po’ meno solo è qualcosa che soltanto i maniaci dei libri possono capire. Questa guida è una Bibbia per i lettori di ogni età. Al suo interno troviamo gli incipit dei capolavori di tutto il mondo, le vite degli scrittori, i premi letterari e perfino i libri che hanno ispirato i più grandi registi del cinema internazionale. In definitiva una guida preziosa e indispensabile per ogni convinto bibliofilo.
Da non perdere assolutamente.

Cristian Porcino

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lunedì 22 gennaio 2018

Essere Altro e altrove


Il nuovo libro di Cristian A. Porcino Ferrara arriva a due anni di distanza da “Canzoni contro l’omofobia e la violenza sulle donne” che ha ricevuto diversi apprezzamenti istituzionali. “Altro e altrove” raccoglie un sapere ‘eretico’ che spinge il lettore verso una consapevolezza dimenticata. Il filosofo impertinente affronta tante tematiche e in ogni riflessione si intravede l’anima dell’autore. Porcino mette al centro delle sue elucubrazioni proprio l’umanità. Non ama giudicare i suoi simili, e ritiene addirittura uno ‘scandalo’ la parola tollerare perché nessuno deve sentirsi sopportato da altri umani. In tal senso il capitolo che dà nome al libro è significativo per comprendere il mondo interiore del filosofo catanese. L’autore si scaglia contro un finto moralismo sempre più elaborato e debordante nella nostra società. Analizza e scardina stereotipi e luoghi comuni, critica i desideri indotti dalla pubblicità, le fantomatiche teorie gender, gli abusi sessuali del clero ai danni dei bambini, l’inganno della religione, la musica contemporanea giunta quasi al crepuscolo e la diffusione incontrollata delle fake news. Il suo pensiero non risparmia nessuno, nemmeno papi, santi e supereroi. Sugli eroi dei fumetti si trova un delizioso capitolo che affronta con ironia la sessualità di Superman e company. Il libro svela un pensatore irriverente con un senso morale spiccato, una vis polemica non indifferente e una sferzante ironia. In effetti Porcino Ferrara è davvero altro e altrove, e per capirlo occorre leggerlo senza preconcetti e con una mentalità davvero aperta.

(Marco Gismondo)

Il libro è in vendita su lulu.com e su Amazon.

domenica 21 gennaio 2018

“Il divismo. Cinema, televisione, web” di Vanni Codeluppi


(“Il divismo. Cinema, televisione, web” di Vanni Codeluppi, Carocci, pp. 131, € 13,00).

Il sociologo Vanni Codeluppi analizza il fenomeno del divismo e la sua evoluzione. I divi nascono con Hollywood e proseguono, ahimè, con i personaggi dei vari reality show. La massificazione globale ha modificato sostanzialmente il concetto di divismo. Come sosteneva il regista Nanni Loy “Questo mercato televisivo frenetico produce esaltazioni indiscriminate e fenomeni di divismo assolutamente arbitrari”. Codeluppi si sofferma, in particolare, su dieci personaggi appartenenti a diversi ambiti: Rodolfo Valentino, Marilyn Monroe, Elvis Presley, Michael Jordan, Kate Moss, Angelina Jolie, Maurizio Cattelan, Lady Gaga, Carlo Cracco e David Bowie. Davvero interessante la descrizione del rapporto di sudditanza psicologica tra fan e divi.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.


Cristian Porcino

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giovedì 18 gennaio 2018

“Dio li fa... e poi li accoppia?” di Dario Vivian


(“Dio li fa... e poi li accoppia?” di Dario Vivian, Claudiana, pp.118, € 11,50).

Dario Vivian nel suo breve saggio riflette sull’essenza dell’amore. Dall’amore divino alla relazione di coppia che sperimentiamo nel nostro vivere quotidiano. Per spiegare certe dinamiche affettive l’autore si serve di alcuni esempi biblici. Tale studio tiene conto del parallelismo tra Fede e Amore. David Maria Turoldo descriveva un Dio totalmente coinvolto nella sua creazione tanto da diventare un malato d’amore verso tutte le sue creature: “Nè dispotismo dunque, né proprietà, né arbitrio voleva significare il senso di quel gesto del creatore. Era stima e amicizia; era la libertà del cuore; il rispettoso uso delle cose; era la signoria d’amore che faceva dell’uomo il re del creato”. Come scrive nell’introduzione Vivian: “La bellezza della riflessione biblica è che prende dentro ogni relazione e le verifica tutte, siano esse di coppia e amicali, etero e omo, tra generi e tra generazioni... È l’amore, che viene interrogato, anzi gli amori o meglio il concreto amare di tutti noi”.
In definitiva un libro da non perdere.

Cristian Porcino

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sabato 6 gennaio 2018

"Altro e altrove" il nuovo libro di Cristian A. Porcino Ferrara


« “Altro e altrove” raccoglie alcuni saggi dell’autore su diverse tematiche. Le riflessioni del filosofo impertinente sono pungenti, ironiche, polemiche, libere e toccano svariati episodi e personaggi come: George Michael, il testamento biologico, gli scandali in Vaticano, il ricordo di Lady D., l’assassinio di Giordano Bruno, la sessualità dei supereroi, il coraggio di Lady Oscar, l’omofobia, la parità di genere, l’infelicità, i programmi televisivi di Maria De Filippi, le canzoni di Francesco Gabbani e molto altro ancora. Porcino Ferrara c’invita ad andare oltre le apparenze e a soffermarci sul vero senso della vita ».
“Altro e altrove”
PP. 170.
€ 13,00

martedì 2 gennaio 2018

“Il riscatto dal silenzio” a cura di Angela Lo Passo


(“Il riscatto dal silenzio” a cura di Angela Lo Passo, Macabor, pp. 114, € 15,00).

I versi prorompenti di settanta poetesse raccontano l’universo femminile, e attraverso la voce delle loro anime si rompe il lungo e assordante silenzio della storia. Angela Lo Passo raccoglie in questo volume una selezione di poesie dove si alternano diverse narratrici di vita come Alda Merini, Vivian Lamarque, Sibilla Aleramo, Patrizia Cavalli, etc. Un percorso letterario che oltrepassa le linee temporali e rivela la potenza descrittiva delle donne. Come scrive Lo Passo nell’introduzione: “Si allontana la leggerezza dell’essere donna per far spazio alla poesia del dolore nell’abitare un corpo già in lotta con la storia, nella costruzione della poesia del disinganno che non dà tregua”. In definitiva un volume assolutamente consigliato.


Cristian Porcino

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lunedì 1 gennaio 2018

“Eretici!” di Steven Nadler e Ben Nadler


(“Eretici!” di Steven Nadler e Ben Nadler, Carocci, pp. 184, € 19,00).

Steven e Ben Nadler attraverso un’originalissima graphic novel ripercorrono la nascita della filosofia moderna. Il Seicento ha avuto il pregio di dare vita a filosofi del calibro di Cartesio, Newton, Spinoza, Locke e molti altri. Ognuno di loro sfidò ogni forma di dogmatismo per giungere alla Conoscenza. Sfidare la Chiesa, i sistemi politici in vigore o sovvertire le regole scientifiche date per certe fu un’impresa pericolosissima. Guidati da quel pensiero libero, e dunque eretico, i nostri filosofi si sono spesi per trasmetterci un sistema filosofico che ancora oggi studiamo e ammiriamo. Non possiamo dimenticare che i loro libri per secoli furono proibiti dalla Chiesa cattolica. In definitiva un volume che avvicina i lettori al mondo della filosofia. Assolutamente consigliato.


Cristian Porcino

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