giovedì 18 luglio 2019

Addio Luciano

La notizia della tua morte mi lascia senza parole. Sei stato un maestro eccezionale e ho avuto la fortuna di conoscerti. La tua dipartita lascia un vuoto incolmabile in chi ha amato i tuoi libri e la tua profonda ironia. Ti immagino adesso a passeggiare e dialogare con il tuo amato Socrate. Buon viaggio “nonno” Luciano. Tuo “nipote” Cristian

lunedì 1 luglio 2019

“La gaia critica” di Mario Mieli

(“La gaia critica. Politica e liberazione sessuale negli anni Settanta” di Mario Mieli, pp. 359, Marsilio, € 20,00).

La gaia critica raccoglie in un unico volume gli scritti di Mario Mieli pubblicati su alcun riviste tra il 1972 e il 1983. Il volume è curato dalla sorella Paola e da Massimo Prearo. L’opera di Mieli risulta fin troppo innovativa e a tratti estrema. Mieli si proponeva di liberare la sessualità da sovrastrutture e dai valori fasulli fin troppi diffusi nella società. Mieli detestava le etichette e le nuove forme di ghettizzazione spacciate come moderne conquiste. Era un ecologista con a cuore la salvezza dell’umanità e pertanto non si capacitava del disinteresse ambientale dei leader politici. Ha fustigato il patriarcato e lottato per la liberazione delle donne dall’oppressione maschile. Inoltre lo scrittore milanese ha tentato di liberare l’omosessualità dalle catene forgiate dall’ignoranza e da secoli di sopraffazione religiosa. Come scrisse Dorothy Parker: “L’eterosessualità non è normale. È solo comune”.
Mario Mieli si è tolto la vita il 12 marzo 1983.
“La rivoluzione la si fa ovunque. A Macondo come in tram, a Buckingham Palace come alla Breda, a pranzo dai genitori e a letto con l’amante. La parola d’ordine è AMARE: buttiamo A MARE la macchina capitalistica, e riprendiamoci il mondo”.
In definitiva un volume davvero imperdibile.



Cristian Porcino

® Riproduzione riservata