lunedì 15 aprile 2019

Filosofia per anni veloci

Un recente lavoro di Cristian A. Porcino Ferrara, filosofo e docente in un istituto superiore, che come al solito si fa apprezzare per godibilità e freschezza. "Altro e altrove" raccoglie una serie di saggi su diversi argomenti, dall'arte alla musica, dalla cronaca all'omofobia, dal razzismo alla religione. Approccio all'apparenza spiazzante, in verità straordinariamente coeso, poiché lo sguardo umanistico consente a Porcino una visione ontologica, piena e profonda della realtà. Il tutto con un lessico veloce, scarno ed empatetico. Filosofia per anni veloci, si potrebbe definire; filosofia per chi non ha tempo, però ha bisogno. Rivolta a un pubblico giovane, senza memoria, ma assetato della certezza del dubbio. Porcino è relativo ma non relativista; socratico; quindi dialogante ("tolleranza" è vocabolo giustamente avversato). Si può concordare o no con le sue suggestioni; impossibile restarvi indifferenti. E sembrano così logiche, perfino ovvie, che pare strano non averci pensato prima. In un mondo editoriale rigurgitante di libroidi, quello di Cristian è un volume autentico, un piccolo saggio senza tempo da consultare soprattutto la sera, come un foglio da comodino, o un vino da meditazione.

Ilia di Saint-Ismail

giovedì 11 aprile 2019

“Femmine e preti non sono poeti” di Madre M. Vittoria Longhitano e Daniela Tuscano

(“Femmine e preti non sono poeti” di Madre M. Vittoria Longhitano e Daniela Tuscano, La Carovana/ Gesù buon pastore, pp. 59, € 10,40 ).

Ho letto il libro per diversi motivi, il primo dei quali riguarda la coautrice, Daniela Tuscano, che conosco da anni e con cui ho scritto uno splendido volume su Renato Zero. Il secondo, invece, ha una motivazione professionale. Come docente di Pari opportunità e Antidiscriminazione mi interessava conoscere il punto di vista di una donna sacerdote sulla religione e la realtà circostante.
La Chiesa cattolica da secoli tenta di ostacolare l’ingresso della donna all’interno della propria struttura gerarchica. Una preclusione che non trova però alcun riscontro nelle parole di Gesù ma soltanto nel maschilismo ossessivo dei padri della chiesa. Il libro “Femmine e preti non sono poeti” è un’intervista all’“unica donna prete d’Italia”: Madre Maria Vittoria Longhitano. Il testo si prefigge di combattere una cultura patriarcale fin troppo dominante negli ambienti ecclesiastici. Questa conversazione tra amiche, come la definisce giustamente Antonio Perrella, affronta tematiche di grande attualità come la Gpa, i diritti Lgbt, l’ecumenismo, le persecuzioni cristiane e l’accesso delle donne al ministero sacerdotale.
In definitiva un libro illuminante che non deluderà le vostre aspettative.
Assolutamente consigliato.


Cristian Porcino

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mercoledì 10 aprile 2019

“Il Vangelo secondo il rock” di Massimo Granieri e Luca Miele

(“Il Vangelo secondo il rock” di Massimo Granieri e Luca Miele, Claudiana, pp. 170, € 14,90).

La musica spalanca le porte dell’ignoto e ci accompagna in territori sconosciuti e mistici. Per anni il rock è stato attaccato e banalizzato in ogni sua forma. Ricordo un libro di successo dell’allora cardinale Ratzinger in cui definiva il pop come un “rito della banalità” e il rock “espressione di passioni elementari, che nei grandi raduni di musica hanno assunto caratteri cultuali, cioè di controculto, che si oppone al culto cristiano”.
Fortunatamente l’interessantissimo libro di Massimo Granieri e Luca Miele rende giustizia ad un genere musicale fin troppo bistrattato. Attraverso le pagine del libro ripercorriamo la spiritualità racchiusa nelle canzoni di Patti Smith, Janis Joplin, Jeff Buckley, John Lennon, Bob Dylan e altri artisti.
Come scrive Antonio Spadaro nella prefazione: “La musica rock tocca l’anima, insomma. (...) Il teologo Tom Beaudoin ha definito la musica ‘il fluido amniotico della società contemporanea. Il luogo in cui esercitiamo la nostra spiritualità’. Questo libro ne è la prova”.
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

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martedì 9 aprile 2019

“Napolitudine” di Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani

(“Napolitudine. Dialoghi sulla vita, la felicità e la smania ‘e turnà” di Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani, Mondadori, pp. 115, € 17,00).

Dall’incontro di due napoletani doc è nato un libro delizioso sulla società contemporanea e l’amore infinito per Napoli. In effetti il titolo fa un po’ pensare a una latitudine del cuore. De Crescenzo e Siani si confrontano con le nuove generazioni sempre alle prese con i social media e sempre più distaccati dalla realtà. La saggezza di Luciano e l’ironia di Siani aiutano il lettore più giovane ad accostarsi alla contemporaneità con uno spirito critico. Scrive De Crescenzo: “Ebbene, premetto che da sempre sono convinto che le persone prive di empatia siano anche poco intelligenti, perché solo chi è empatico, e in quanto tale ha la capacità di immedesimarsi nello stato d’animo altrui, è in grado di comprendere oltre ai bisogni degli altri anche il perché di certe azioni”.
Attraverso aneddoti divertenti e racconti mitologici gli autori accompagnano i lettori alla scoperta di una città che è patrimonio dell’intera umanità.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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lunedì 1 aprile 2019

“Hoefer racconta Camilleri” di Andrea Cassisi e Lorena Scimè

(“Hoefer racconta Camilleri. Gli anni a Porto Empedocle” di Andrea Cassisi e Lorena Scimè, Dario Flaccovio Editore, pp. 118, € 14,00).

L’opera camilleriana è motivo di grande orgoglio per noi siciliani. I libri di Andrea Camilleri hanno contagiato tutto il mondo e i suoi personaggi trovano piena cittadinanza nella storia della letteratura italiana. Grazie ai ricordi dell’amico Federico Hoefer riviviamo la gioventù di Camilleri e la storia di un’amicizia intensa. Un legame affettivo così duraturo che forse appartiene ad altri tempi. “Ci sono cose della vita che non si dimenticano: eventi felici, accadimenti tragici, innamoramenti. E amicizie. Perché stare insieme vuol dire confrontarsi, raccontarsi, parlare o più semplicemente camminare l’uno accanto all’altro o condividere con passione. E se capita che la vita ti porti altrove, l’amicizia - quella vera - non teme confini, non conosce barriere. Così è per Federico Hoefer e Andrea Camilleri”.
In definitiva un libro da leggere assolutamente.

Cristian Porcino

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