giovedì 8 novembre 2018

“Il volo dell’Aquila” di Jiddu Krishnamurti

(“Il volo dell’Aquila” di Jiddu Krishnamurti, Edizioni Il Punto d’Incontro, pp. 185, € 12,90).

Il libro raccoglie alcune conferenze che Jiddu Krishnamurti tenne nel 1969 a Londra, Parigi, Saanen e Amsterdam. Il filosofo indiano attacca le sovrastrutture che appesantiscono le nostre esistenze. Il nostro modo di agire e pensare è il frutto di una serie di condizionamenti imparati sin da piccoli. A causa di ciò non riusciamo più a vivere e riproduciamo nella quotidianità un modello malsano. Oggi facciamo parte di un contesto sociale in cui è necessario definirsi, catalogarsi per essere pienamente accettati. In qualche modo se non ti definisci non esisti! Krishnamurti ci ricorda che noi non sappiamo proprio nulla di noi stessi, e di conseguenza non possiamo nemmeno vivere con consapevolezza. È importante comprendere che: “Per indagare ci deve essere la libertà di osservare; ci deve essere la libertà dal pregiudizio, da deduzioni, concetti, ideali, preconcetti”.
In definitiva una lettura assolutamente consigliata.

Cristian Porcino

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