Cosa accadde realmente la notte del 04 agosto 1962 nella villa di Brentwood a Los Angeles dove morì misteriosamente l’attrice Marilyn Monroe? Il suo fu veramente un suicidio come vollero farci credere oppure la Monroe fu assassinata affinché l’attrice non rivelasse alcuni segreti di Stato?
A questi e ad altri interrogativi tenta di dare una risposta il giornalista Mario La Ferla con la pubblicazione di un ottimo saggio dedicato alla star hollywoodiana e dal titolo” Compagna Marilyn per Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri Edizioni.Il libro di La Ferla sin dalle prime pagine rapisce il lettore per l’esposizioni di tesi e di fatti che sono molto convincenti. L’autore sa come tener viva la storia fino alla fine; e nel testo esamina con una meticolosità estrema la vita di Norma Jean in arte Marilyn Monroe, attrice di cinema ammirata e amata nel mondo; ma invisa dai potenti che la corteggiavano e la desideravano. Famose sono le liaison d’amore della Monroe con soggetti come Frank Sinatara, il boss mafioso Sam Gincana, per non parlare della storia avuta con il presidente Kennedy e con il fratello Bobby. Attraverso “Compagna Marilyn” Mario La Ferla come un novello Virgilio ci guida nel girone infernale della Hollywood degli anni’50 e ’60; quando chi era sospettato di appartenere al partito comunista veniva inserito in una black list dall’ FBI diretta da Edgar Hoover. Anche Marilyn fu individuata come probabile spia comunista e qualcuno sentì la necessità di farla probabilmente fuori. Mario La Ferla giornalista dell’Espresso, ha dato vita ad un eccellente saggio, scritto con competenza e soprattutto ricco di dettagli e particolari che restituiscono un quadro generale della morte sospetta di una icona del cinema a stelle e strisce come fu Marilyn Monroe. Da leggere assolutamente.
Cristian Porcino