“Gabriella Ferri. Sempre” per Iacobelli Edizioni è un diario intimo e illustrato dell’artista romana prematuramente scomparsa. Il volume in questione è curato da Pino Strabioli che ha selezionato il vasto repertorio di appunti che Gabriella Ferri annotava accanto ai suoi disegni. All’interno troviamo un particolare ricordo di Renato Zero che difatti scrive nella prefazione: “Dimenticarti è davvero impossibile tesoro mio... La tua voce è la nostra bussola”. Basta leggere questo libro per allontanare i sospetti maliziosi che credono in un suicidio della Ferri. In verità nelle sue riflessioni ricorre spessissimo il tema della morte; ma non per questo bisogna trarre conclusioni affrettate. L’amore che la Ferri nutriva per il figlio Seva Borzak jr non l’avrebbe mai e poi mai portata a compiere un gesto così violento, come quello ipotizzato dai soliti falsari mediatici. Come precisa il suo caro amico Strabioli: “Detesto le domande incivili sul tuo conto gli uccelli volano e non ci chiediamo dove tu sei volata come un ritornello”. Non esiste essere umano e men che meno artista che non sia pervaso e attanagliato dalla depressione. La sensibilità e l’impotenza nel non poter cambiare le storture del mondo non possono che rattristare l’animo di ogni artista. Parte di questo malessere esistenziale lo troviamo raccolto nel libro. Questo prezioso e pregiato volume mette in luce, diversi aspetti della cantante romana che pochi conoscono. Pittrice, scrittrice e filosofa; Gabriella Ferri scriveva della vita, analizzandola in ogni sua sfaccettatura con grande lucidità e con una vena poetica che rapisce il lettore. Colpiscono gli autoritratti di Gabriella Ferri; alcuni radiosi e colorati, altri solamente accennati o sfumati con la matita. “L’arte, pur essendo inferiore alla bellezza del creato, tocca tasti misteriosi del nostro così poco conosciuto esistere. L’anima e la psiche vibrano di elettricità che rende tutto luminoso, siamo lettori di questa divinità, solo l’arte è vicina a Dio”. La sua voce e la sua interpretazione restano nel cuore non solo del popolo romano, ma dell’Italia intera. In conclusione “Gabriella Ferri. Sempre” è un lavoro raffinato ed elegante, ideato e voluto sia dal suo amico più caro Pino Strabioli, nonché dal figlio e dal marito, per rendere omaggio ad una grande artista ma soprattutto ad una donna autentica come era Gabriella. Nel presente volume oltre al ricordo personale del celebre cantautore Renato Zero, vi è anche una commovente poesia composta da Alda Merini. Da leggere assolutamente.
Cristian Porcino