giovedì 23 aprile 2009

“I cieli di Kabul” di Khaled Hosseini


“I cieli di Kabul” per Datanews Edizioni racchiude diverse interviste realizzate dalla stampa estera allo scrittore afgano Khaled Hosseini. Queste interviste sono state effettuate dopo il successo planetario de “Il cacciatori di aquiloni” e durante la gestazione del suo secondo romanzo “Mille splendidi soli”. Attraverso le domande dei giornalisti di tutto il mondo, impariamo a conoscere un po’ meglio la persona dello scrittore Hosseini. Le sue opere letterarie hanno incantato il pubblico mondiale proprio per la vena realistica ed intimista conferita agli scenari e alle situazioni descritte, in cui di volta in volta, si muovono i suoi personaggi. Ritengo che “Il cacciatore di aquiloni”e “Mille splendidi soli” siano delle opere davvero eccellenti sotto ogni profilo. Era da tempo che non mi accostavo a dei romanzi di tale qualità artistica. Ne “I cieli di Kabul” , Hosseini ricorda la prima parte dell’infanzia trascorsa a Kabul, e la successiva migrazione dapprima a Parigi e in un secondo tempo negli Stati Uniti dove divenne medico e dove vive attualmente. Le sue parole, così come i pensieri espressi dai personaggi ideati dalla sua immaginazione, riflettono una naturalezza ed una veracità assolutamente disarmante. Inoltre Khaled Hosseini ha un merito molto grande, ovvero quello di aver fatto conoscere al mondo occidentale una parte della cultura afgana totalmente ignorata. Pensiamo al racconto appassionato di quei valori che furono stravolti prima dall’occupazione sovietica e poi da quella repressiva dei talebani. Questo testo sarà di sicuro interesse per coloro che hanno amato i suoi racconti appassionanti; che riescono a rapire il lettore in un vortice di coinvolgimento emotivo; oramai quasi raro sul mercato editoriale. Per il resto, il testo in questione risulta assai ripetitivo; poiché le domande a cui deve rispondere Hosseini sono quasi sempre le stesse, evidenziando peraltro contenuti già noti al lettore dopo le prime tre interviste del libro.


Cristian Porcino