(ARS Istruzione Misterbianco)
Questo momento descrive perfettamente il ruolo della scuola e di tutta la comunità educante. Ho fortemente voluto la visione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa perché mi occupo da sempre di queste tematiche e soprattutto perché la storia di Andrea Spezzacatena merita di essere conosciuta.
Noi docenti dobbiamo spingere quotidianamente i nostri allievi verso la conoscenza, l'approfondimento e l'utilizzo di un linguaggio responsabile, empatico e inclusivo. Tutte le forme di odio devono essere eliminate e contrastate con forza. Tutti hanno il diritto di esprimere se stessi senza la paura costante di essere giudicati. Nessuna parola è soltanto una parola. Mai!
Come ha ricordato Teresa Manes (madre di Andrea):
“Le parole sono pietre”.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente i miei colleghi presenti quest'oggi. Grazie per aver reso possibile questo momento formativo.
® Cristian A. Porcino Ferrara