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venerdì 2 ottobre 2015
"Chiedi di lui", un libro onesto
Sorcino da tanto? Da poco? Dipende. Per alcuni sono solo agli inizi, data la mia età ancora giovane. Per me da sempre, visto che la zerofollia mi è stata trasmessa fin dalle fasce. Ma non smetto mai di cercare quello che non ho potuto vivere. E questa mia ricerca è stata esaudita da "Chiedi di lui, viaggio nell'universo musicale di Renato Zero" scritto da Daniela Tuscano e Cristian Porcino. Forse il miglior libro in circolazione su R. Z. L'ho scoperto per caso dopo aver letto, purtroppo non subito, una bella intervista di "Amedit". È un racconto lungo suddiviso in due parti: le origini, con lo sfondo della Roma e dell'Italia degli anni '60 e soprattutto '70, con un preciso riguardo a Pasolini ma non solo. Si trovano aneddoti personali, testimonianze di chi gli è stato vicino, interviste sconosciute o dimenticate. E tanta musica e arte, viste con gli occhi di chi c'era (beati loro) ma con imparzialità. Anche nella seconda parte, che affronta il Renato più recente e, per me, meno intrigante dal punto di vista musicale, c'è una lettura personale e filosofica profonda, mai scontata. Insomma si legge con piacere anche se non si ha una grande familiarità con la carta stampata. Io lo giudico un libro onesto perché è scritto con passione ma sa essere obbiettivo, non nasconde le contraddizioni e, pur esternando le proprie preferenze, non snatura il personaggio. I due autori tentano di mostrare Renato per come è e non per come si desidera. Nel bene e nel male. Lo prova il fatto che non ci sono gossip che altri magari citerebbero, anche a sproposito, per affermare le loro tesi ma solo racconti e ricordi, documentati e puntuali. Questo per me è molto importante. E ciascuno si goda Renato!
Domenico Della Maddalena