giovedì 1 ottobre 2015

“Venti vite del Buddha” di Noor Inayat Khan


(“Venti vite del Buddha” di Noor Inayat Khan, Elliot Edizioni, pp. 92, € 12, 50).

Il libro di Noor Inayat Khan è un piccolo capolavoro di bellezza e semplicità; quella stessa semplicità di cuore che predicava il Buddha narrando le sue vite anteriori e suoi insegnamenti. I Jātaka sono antiche storie buddiste, per l’esattezza 547 favole e fiabe tramandate oralmente per lungo tempo. La prima stesura risale al V secolo a cura di un autore anonimo. Da quest’antica raccolta popolare Noor Inayat Khan ha attinto per rielaborare le storie contenute nel presente libro pubblicato per la prima volta nel 1939. Sin dalle prime pagine si evince che l’autrice conosceva benissimo l’importanza della Compassione. Proprio per devozione al principio di lealtà nei confronti della propria patria accettò di prendere parte alla lotta contro il nazismo divenendo un agente segreto britannico. A causa di ciò morirà nel campo di concentramento di Dachau nel 1944. “Le venti vita del Buddha” insegnano agli uomini di tutti i tempi che l’amore e il rispetto per la natura e il prossimo possono cambiare davvero il corso della nostra esistenza. «E quando il Buddha sedeva e tutti intorno a lui ascoltavano, queste erano le storie che raccontava. “Figli miei” diceva “non è la prima volta che vengo tra voi come vostro Buddha, ma sono già venuto tante altre volte. Alcune come bambino tra i bambini, altre come un animale tra quelli della sua specie, amandoli proprio come amo voi adesso, altre ancora, in mezzo ai fiori, ho tracciato un cammino per voi nella natura, ma voi non ne eravate a conoscenza. Così il vostro Buddha è già venuto come scimmia tra le scimmie, o cervo tra i cervi, ed è stato il loro capo e la loro guida”».
Pertanto consiglio vivamente la lettura di questo compendio di pace e speranza.

Cristian Porcino


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