domenica 4 ottobre 2015

“L’uomo sulla bicicletta blu” di Lars Gustafsson


(“L’uomo sulla bicicletta blu” di Lars Gustafsson, Iperborea, pp. 204, € 16,00).

Jan Victor Friberg, inconsapevolmente, varca la soglia della casa del Tempo. Il protagonista si ritrova faccia a faccia con i propri incubi e i desideri inespressi e repressi. Il passato si tinge dei colori del presente e si mescola dando vita a sfumature future. La storia è ambientata nel 1953 in una cittadina svedese. La descrizione paesaggistica e l’atmosfera tipica dei paesi scandinavi conferiscono all’intreccio onirico una dimensione quasi fiabesca. Ci troviamo dinnanzi a poeti scomparsi nel nulla, un tetro maniero alle prese con i preparativi per un funerale di una donna ancora in vita, strane fotografie che si raccontano in piena simbiosi con la psiche dell’osservatore e molto altro. Il libro di Gustafsson riporta alla mente i salti temporali e i costrutti narrativi di Lewis Carroll e Borges. «Dover sempre essere qualcuno in particolare gli sembrava il più grande inconveniente dell’essere uomo.».
In definitiva un libro assolutamente consigliato.

Cristian Porcino

© Riproduzione riservata