domenica 19 marzo 2017

"La corsa di Billy" di Patricia Nell Warren


("La corsa di Billy" di Patricia Nell Warren, Fazi Editore, pp. 332, € 18.50).

Il celebre protagonista de Il giovane Holden affermava: "Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira". Tale citazione fa proprio al caso nostro, in quanto il romanzo di Patricia Nell Warren è un libro a dir poco perfetto. Ti tiene inchiodato fino all'ultima pagina e non vorresti mai staccarti da una storia così entusiasmante, ben scritta e coinvolgente fino all'inverosimile. La corsa di Billy dovrebbe essere letto dai giovani per educarli ad una cultura dell'accoglimento e del rispetto reciproco. Il romanzo è ambientato nel 1974, e denuncia la piaga della discriminazione sessuale in ambito sportivo. Anch'io nel libro Canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne (2016) mi sono occupato del razzismo che si cela ancora oggi nel mondo dello sport, e in special modo in quello del calcio. Il New York Times l'ha definita: "La più famosa storia d'amore gay mai narrata", ma l'Amore non ha né sesso né genere. In una relazione sentimentale esistono soltanto due persone che si amano, e lo si capisce anche leggendo questo capolavoro letterario. Le etichette servono solo agli stupidi per non perdersi nel flusso ininterrotto della loro ignoranza. Non a caso Pasolini disse che 'quando la gente non capisce fabbrica scaffali'. L'amore di Harlan Brown e Billy Sive è un sentimento intenso, puro e allo stesso tempo passionale ma capace di andare oltre l'ostilità dei soliti sepolcri imbiancati. Il fulcro di questa meravigliosa storia d'amore è proprio il desiderio di amare senza riserve e alla luce del sole. Il libro ci mostra anche dove può condurre l'odio, l'intolleranza, il pregiudizio e l'omofobia interiorizzata. Ma ritornando alla citazione iniziale mi piacerebbe davvero essere amico di una scrittrice come Patricia Nell Warren. Le chiederei tante cose, ma soprattutto le domanderei di Billy e del suo carisma eccezionale.
La corsa di Billy pubblicato per la prima volta negli anni' 70 riuscì a risvegliare le coscienze degli americani, e a ispirare nel 1974 perfino la nascita di un movimento costituito da atleti appartenenti alla comunità Lgbt: i Frontrunners (dal titolo originale del libro). L'autrice ha dato anche un seguito alla storia nei rispettivi romanzi Harlan's race (1994) e Billy's boy (1997). Infine un ringraziamento speciale alla casa editrice Fazi per aver tradotto egregiamente un libro di rara bellezza.
Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino


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