domenica 13 dicembre 2015

Rassegna stampa libro: “Chiedi di lui- Viaggio nell’universo musicale di Renato Zero” di Daniela Tuscano e Cristian Porcino


- «Decriptare una figura complessa come quella di Renato Zero non è mai stata un’impresa facile, e quelli che finora vi si sono cimentati hanno offerto contributi pressoché trascurabili (salvo rare eccezioni), talvolta pericolosamente fuorvianti (…) Lo sanno bene Daniela Tuscano (insegnante, scrittrice e blogger) e Cristian Porcino (filosofo, scrittore e critico letterario), coautori di Chiedi di lui, un saggio che finalmente rende giustizia, pagina dopo pagina, alla vera storia e alla vera sostanza del cantautore romano. Un’analisi schietta, puntuale, attenta, condotta dall’interno, vissuta, condivisa.» Amedit Magazine – Giugno 2014.


- «Quasi una bibbia dedicata al grande cantautore romano Renato Fiacchini, nome d’arte di Renato Zero, artista dall’aspetto eccentrico e dalla vita singolare, volta all’eccesso verso il suo pubblico che lo segue da anni. “Chiedi di lui-Viaggio nell’universo musicale di Renato Zero”, è il frutto della collaborazione fra due scrittori con la stessa passione per il grande Renato: Daniela Tuscano, insegnante, scrittrice e blogger, con Cristian Porcino, filosofo, scrittore e critico letterario (…) Un’opera saggistica scritta con una narrazione originale dalla stesura dinamica e incantevole. Un lungo percorso di quarant’anni di successi passati sotto i riflettori e davanti a tanti sorcini, ammiratori di ogni età, per percorrere insieme periodi storici irripetibili.» (Antonio Agosta) Generazione web, aprile 2015.


- «Definire saggio questo volume è piuttosto riduttivo: si legge infatti come un romanzo diviso in tre parti. La prima, composta da Daniela, ripercorre gli inizi della carriera del cantautore con una ricca aneddotica inframmezzata da ricordi personali e calata nel contesto sociale del tempo, vale a dire gli anni '70. Quelli del Renato trasgressivo e innovatore che l'autrice conosce molto bene e che ci fa vivere come un film, o forse un avventuroso documentario in bianco e nero. I colori li metteva Zero con le sue invenzioni […] Cristian Porcino si occupa dell'artista già affermato, che dopo il cono d'ombra degli anni Ottanta riemerge dalle proprie ceneri con fatica ma una rinnovata sicurezza di se'. Cristian pur presentandosi anch'egli in prima persona ha un taglio molto diverso da quello di Daniela ma questo invece di essere un limite, è un pregio, in quanto rende il testo molto più completo. Porcino mette in rilievo i legami tra i messaggi di Zero e quelli di alcuni filosofi contemporanei (in passato ha scritto un saggio in proposito)» (Fabio La Tosa) Musiccafe.forumfree.it, agosto 2014.


- «Come hanno sottolineato gli autori, l’opera non racconta solo la storia di uno dei maggiori artisti italiani ma dipinge anche l’epoca vissuta e modificata dal cantante stesso. Si tratta di un libro di cultura e non una semplice biografia musicale ma di un saggio che rende giustizia alla vera storia e alla sostanza del cantautore romano, con sullo sfondo gli anni Settanta» (M. Vas.) La provincia di Lecco, marzo 2015.


- «La ricerca del divino nella musica di Renato Zero" è stato il primo, interessante appuntamento dei pomeriggi culturali programmati dalla Comunità Episcopale "Gesù Buon Pastore" . Un momento di incontro con Daniela Tuscano, autrice - assieme a Cristian Porcino - del libro "Chiedi di lui", esplorazione nel cuore dell'universo musicale di Renato Zero […] La domanda sul senso della ricerca interiore nella musica di Zero, grazie alla variegata analisi di Daniela, ha trovato la giusta collocazione nella vicende biografiche dell'artista cresciuto nelle borgate romane, con una situazione di disagio iniziale, forse legata alla difficoltà ad esprimere un'identità di genere o, semplicemente, orientamento affettivo, ma con una reazione creativa e piena di dignità che ha portato Renato a “vivere” profondamente sé stesso, facendo del palcoscenico il suo rifugio, il luogo di maggiore autenticità e scavo interiore, a cominciare da quando, giovanissimo, calcava le scene del Piper di via Tagliamento. La sua storia interseca la rivoluzione il costume è nata dal Sessantotto che attraversa l'Occidente e, tardivamente, anche l'Italia. […] Nel corso degli interventi è emerso come quella di Renato Zero sia rimasta, o percepita, come una "rivoluzione a metà" poiché l'artista sembra essersi staccato, con silenzi e osservazioni/dichiarazioni pubbliche di tono piuttosto stridente con la sua storia, questo suo essere profondo. Questo è stato motivo di delusione per il mondo LGBT ma anche per alcuni sorcini e sorcine che hanno trovato nella musica di Renato Zero nonché nella spettacolarizzazione di certi valori e modi di essere, una fonte d'ispirazione ed un motivo di coraggio per vivere in modo più autentico la loro intimità. Una risposta si può comunque trovare nella parte redatta da Cristian Porcino, secondo cui, se tale mutamento è innegabile, resta vero che Renato non ha voluto rappresentare mai altri che sé stesso. D'altro lato, un aspetto non trascurabile di questo spostamento in senso più conservatore si ha anche nell'approccio alla tematica religiosa: presente da sempre, un tempo risultava più spontanea e piena di stimolanti interrogativi che adesso paiono aver ceduto il posto a una ortodossia senza repliche, fermo restando il valore filosofico d'un brano recente come "La vita è un dono".» (Madre Maria Vittoria Longhitano) Comunità "Gesù Buon Pastore”, marzo 2015.


- «"Chiedi di lui" - viaggio nell'universo musicale di Renato Zero - è un piccolo miracolo e un grande libro. Piccolo perché non è facile ottenere lusinghieri risultati di vendite per due autori poco conosciuti e non supportati da adeguato battage pubblicitario. Ma è accaduto. E, a distanza di quasi un anno, l'opera continua a destare interesse e curiosità. Grande perché "Chiedi di lui" affascina per la scrittura vivace, la completezza delle informazioni, l'originalità della narrazione.» (Emilio Bacchetta) Color Porpora, dicembre 2014.


- « “Chiedi di lui” diario appassionante e documentato che si legge come un romanzo e abbraccia tutta la carriera del cantante romano, dagli esordi agli ultimi tempi, ricco di testimonianze dirette di amici e fans.» (Giuseppe Scano) Compagni di strada, giugno 2014.


- «Nell'orbita di Zero, scorrono anni eccitanti, dolenti, perduti, imperdibili. Indispensabili. Daniela li racconta raccontandosi, e altro modo non c'era. Fogli di calendario che ancora volano dentro noi, con quell'accompagnamento che da musicale si fa vitale, bizzarro ma assai più denso di quanto certa critica spocchiosa avrebbe preteso; si può ben dire che, a lungo, Renato Zero puntellò i giorni traballanti di tanti, e a sua volta venne difeso da nessun altro se non un pubblico sempre più vasto, deciso e geneticamente modificato da lui. Credeteci, che è difficile rievocare tutto questo casino: Daniela ci è riuscita, e il suo libro è la colonna sonora di una colonna sonora. La seconda parte spetta a Cristian Porcino, che continua l'approccio personalistico ma alle prese con una stagione matura più ricca di superlativi che di magia.» (Massimo Del Papa) Babysnakes, maggio 2014.


- «Un lungo viaggio tra le parole e le note di una favola che continua a raccontarsi senza conoscere epilogo, ma anche un album di famiglia che Daniela Tuscano e Cristian Porcino ricostruiscono con precisione, lucidità e grande affetto. (…) Per chi apprezza Renato Zero, per chi è curioso e vuole saperne qualcosa in più e per chi continua a chiedersi come un artista, possa e sappia calcare la scena per quattro decenni continuando a entusiasmare un pubblico che mette insieme il quattordicenne e il settantenne.» (Fabio Maria Marongiu), febbraio 2014.


- «Daniela Tuscano, insegnante, blogger e scrittrice milanese, classe 1964. Cristian Porcino, filosofo, romanziere e autore di diversi saggi, di Catania, 33 anni. Cosa li accomuna? La passione per Renato Zero, naturalmente. Che li ha spinti a scrivere un libro («Chiedi di lui», ed. Lulu).» Sorriso di donna, maggio 2014.


- «Sorcino da tanto? Da poco? Dipende. Per alcuni sono solo agli inizi, data la mia età ancora giovane. Per me da sempre, visto che la zerofollia mi è stata trasmessa fin dalle fasce. Ma non smetto mai di cercare quello che non ho potuto vivere. E questa mia ricerca è stata esaudita da "Chiedi di lui, viaggio nell'universo musicale di Renato Zero" scritto da Daniela Tuscano e Cristian Porcino. Forse il miglior libro in circolazione su R. Z. (…) I due autori tentano di mostrare Renato per come è e non per come si desidera. Nel bene e nel male. Lo prova il fatto che non ci sono gossip che altri magari citerebbero, anche a sproposito, per affermare le loro tesi ma solo racconti e ricordi, documentati e puntuali. Questo per me è molto importante. E ciascuno si goda Renato!” (Domenico Della Maddalena, ottobre 2015.


- «Non sono una sorcina o fan propriamente detta, ma Renato ha attraversato momenti fondamentali della mia vita. La prima immagine che ho catturato di lui, intorno ai dieci anni, era quella d'un uomo già maturo: col dito sulla bocca, lo sguardo sornione e ironico di chi la sa lunga... Ma che sembrava soprattutto rivolto a me e mi dicesse: ti leggo. (…) Sono quindi stata molto contenta di ritrovare tutti questi passaggi e atmosfere nel libro di Daniela e Cristian, mi sono serviti per contestualizzare meglio la sua figura dato che per ragioni anagrafiche non ho potuto viverli.» (Aly A.), agosto 2015.


- «Un romanzo-verità su Renato Zero, che si fa apprezzare per la fluidità della scrittura e la ricchezza dei contenuti. (…) È un libro “per tutti” che soddisfa tutte le esigenze perché vi si ritrova il Renato degli esordi beat e pasoliniani (finalmente in modo appropriato, senza accostamenti fuori luogo ma con documentata puntualità) e quello del successo, prima scandaloso poi accettato, il periodo buio, la rinascita e la consacrazione degli ultimi anni.» (Renato Porcelli), Ulisse, novembre 2015.

Il libro è in vendita su: www.lulu.com e www.amazon.it