(ARS Istruzione Misterbianco) Lettura in classe di alcune opere di Michela Murgia per le mie lezioni di Pari opportunità. Come ho specificato qualche giorno fa a conclusione del mio progetto didattico avviato con le mie allieve la lotta alla misoginia sistemica non può essere circoscritta solo al 25 novembre. L'opera di Murgia ha scardinato stereotipi e cliché machisti e patriarcali. Portare la sua voce in aula in questi anni è stato per me un grandissimo onore. Adesso che non è più con noi ogni sua singola riflessione ritorna prepotentemente a svegliarci da questo torpore in atto. Lei con tono speranzoso e convinto ha affermato: "Certo, oggi il femminismo ha rialzato la testa. Non penso che se morissi domani lascerei un vuoto, piuttosto che lascerei spazio ad altre donne, capaci".
La voce di Michela Murgia è e resterà condivisa e non isolata perché le sue opere ci spingono ad un cambiamento radicale e ad una accettazione di ogni forma di deviazione dall'ordinario. "Di strano (e molto inquietante) ci sono solo quellə che vogliono farci credere che l'unico modo in cui dobbiamo volerci bene è quello che decidono loro".
©️ Cristian A. Porcino Ferrara