domenica 9 gennaio 2022

Tributo a Franco De Grazia


Apprendo con sgomento della tua morte. Sei stato il mio professore di Storia dell'Arte e ricordo con gioia le tue lezioni. Ci hai sempre spinti alla ricerca della bellezza e della verità. Ricordo ancora l'odore della tua pipa e la tua inconfondibile risata. In classe ci interpellavi continuamente perché volevi stimolare in noi una riflessione costante. Non dimenticherò mai il gesto che facevi per calmarmi e per risollevarmi nei momenti di sconforto. Rammento quando mi poggiavi la mano sulla spalla e cercavi di tirarmi su il morale.  Allontanavi così la tua pipa dalla bocca, mi sorridevi e poi mi dicevi che ogni delusione, piccola o grande, riserva spesso delle inaspettate sorprese. Eri davvero una persona colta e saggia. Ti affascinava la mia passione giovanile per la filosofia e il mio interesse per Nietzsche e gli esistenzialisti francesi. Purtroppo non ci siamo più incontrati dopo gli anni del liceo e di questo mi rammarico. Volevo raccontarti tante cose e parlarti delle mie esperienze di docente e scrittore ma ahimè non è mai accaduto. Caro Prof. Franco De Grazia, il tuo ricordo vivrà in me per sempre.


Cristian Porcino 

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