(“Gli aerostati” di Amélie Nothomb, Voland, pp. 115, € 16,00).
Il ventinovesimo romanzo di Amélie Nothomb rende omaggio ai grandi classici del passato e ai suoi illustri personaggi.
“Gli aerostati” è senza alcun dubbio l’opera più interessante e importante della bibliografia nothombiana.
Una studentessa universitaria di nome Ange decide di dare ripetizioni a Pie, adolescente solitario che rifugge ogni contatto umano. L’incontro con i libri e la grande Letteratura cambieranno il modo di vedere del giovane e lo apriranno a nuove e inaspettate emozioni.
Omero, Stendhal, Kafka ecc., destabilizzeranno il mondo di Pie e lo condurranno ad una consapevolezza di sé non priva di ostacoli.
Nothomb in questo suo ennesimo capolavoro ci dice senza falso pudore che la vera letteratura non è mai indolore. Un buon libro ti scuote e ti aiuta a confrontarti con la realtà circostante.
Come ricordava Cartesio: “La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati”.
In definitiva un libro da leggere assolutamente.
Cristian Porcino
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