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In occasione del settimo anniversario della morte di Michael Jackson un interessante parallelismo tra la figura di Renato Zero e quella dello showman americano. Entrambi istrionici, perfezionisti, generosi sul palco e misteriosi nella vita, diversi come stile ma accomunati dal pop scenografico, con un vissuto drammatico alle spalle più intuito che esplicitato. Cristian A. Porcino Ferrara, co-autore insieme a Daniela Tuscano di “Chiedi di lui 2.0”, riporta alcune teorie e analizza certi messaggi nascosti nelle canzoni di Jackson. Secondo il filosofo siciliano Michael è stato non solo il più grande performer del mondo, ma l’artista che si è prodigato maggiormente per difendere i diritti delle persone più bisognose. Questo reale altruismo a molti non piacque, e ciò spiegherebbe perché in vita (e non solo) il Re del Pop fu calunniato, diffamato e dilaniato come un cervo da lupi affamati. Dalla lettura del testo veniamo a conoscenza della grande ammirazione di Renato Zero per l’arte di Jackson. “Chiedi di lui 2.0” prosegue con altre chicche e accostamenti originali sull’universo musicale e culturale del Re dei Sorcini. Per i lettori, dunque, non resta che lasciarsi trasportare dall’entusiasmante libro di Tuscano e Porcino Ferrara.
(Tiziano Magrì)