giovedì 23 ottobre 2014

“Il Tramonto dell’Occidente” di Mario Venuti

“Il Tramonto dell’Occidente” di Mario Venuti è un vero capolavoro. Il titolo richiama la monumentale opera del filosofo Oswald Spengler "Der Untergang des Abendlandes"pubblicata nel 1918. A differenza del filosofo tedesco, Venuti in questo tour panoramico all’interno della nostra società malata ci accompagna nei luoghi dell’anima e in quelle periferie geografiche ed esistenziali che molto spesso tendono ad essere isolate e osteggiate perché sono “come dei pugnali conficcati nel ventre della città”. Un album per certi aspetti pasoliniano e quindi vero fino al midollo. L'album è superlativo, ricco di suggestioni letterarie e musicali. Un compendio di emozioni in cui raramente ci s'imbatte in Italia. Un cantautore da sempre attento alla ricerca di suoni non stereotipati, e alla stesura di testi di qualità. Quest'ultime sono caratteristiche che ritroviamo anche nei suoi album precedenti come "Grandimprese", "Magneti", "L'officina del fantastico", "L'ultimo romantico", etc. Infine " Passau a cannalora" è un piccolo gioiello incastonato in una corona composta da 11 veri successi. Un lavoro davvero superbo che vede la collaborazione di artisti del calibro di Franco Battiato, Alice, Bianconi, Kaballà, etc. Assolutamente consigliato. Cristian Porcino © Riproduzione riservata. Recensione pubblicata in anteprima su Facebook il 21/09/2014 alle ore 10:33