martedì 1 giugno 2010

“Una casa a Brooklyn Heights” di Truman Capote


“Una casa a Brooklyn Heights” di Truman Capote (Archinto Editore) è un piccolo racconto apparso per la prima volta sulla rivista “Holiday magazine”. Capote delinea, con il solito garbo linguistico, un paesaggio che richiama alla memoria un passato storico non troppo lontano da noi. Ricordo di aver passeggiato lungo le vie di Brooklyn Heights e di esserne rimasto fortemete colpito proprio per la sua natura così diversa dai quartieri inn di Manhattan. Attraverso le pagine evocate da Truman Capote il lettore potrà viaggiare con la mente e visitare luoghi che oggi hanno smarrito quell’essenza così tipica che colpì la curiosità dello scrittore americano. In definitiva “A House on the Heihts” è da considerarsi un libro delizioso e appassionante. Come si legge nella prefazione, lo stile descrittivo di Truman Capote: “derivava in primo luogo da un grande e reale interesse per molte cose e persone e poi da un gelido distacco che metteva in pratica come chi si esercitasse al pianoforte o nelle posizioni del balletto”. Una lezione di stile orami pressochè rara. Da non perdere.

Cristian Porcino