mercoledì 11 novembre 2009

“Imagine this. Io e mio fratello John Lennon” di Julia Baird


È difficile scrivere la biografia di un mito soprattutto quando questo è ormai entrato di diritto nella storia della musica; ma se a farlo è la sorella allora la cosa diventa ben più importante. “Imagine This. Io e mio fratello John Lennon” di Julia Baird per Giulio Perrone Editore descrive nei minimi particolari la vita di un uomo comune come Lennon destinato a cambiare le sorti della musica mondiale. Il libro della Baird è davvero affascinante perché è scritto con una semplicità d’animo che stupisce il lettore. Nonostante le vicende narrate, la Baird avrebbe avuto forse vari motivi per essere arrabbiata con il destino che da sin da piccola le aveva strappato gli affetti più cari. Invece l’autrice guarda agli eventi trascorsi con lucida razionalità anche se i sentimenti verso la madre riaffiorano spesso nel testo. Una esperienza dolorosa che colpì anche John Lennon così come scrive l’autrice: “Non l’ho mai visto come un’icona mondiale. Per me John era semplicemente mio fratello e faceva parte del nostro mondo, mio e di Jackie, un mondo intriso di una profonda nostalgia per nostra madre. Era un genio traumatizzato. Traumatizzato esattamente per la stessa ragione per cui lo eravamo noi, le sue sorelle: la perdita di nostra madre”. La loro madre aveva incoraggiato John a suonare diversi strumenti, indirizzandolo a coltivare il dono della musica. Lennon dovette subire spesso la sindrome dell’abbandono sia a cinque anni quando fu strappato dalle cure amorevoli della madre, e la seconda volta a diciassette anni quando lei morì a causa di un incidente. Attraverso le pagine di questo libro Julia Baird ripercorre gli anni in cui Lennon fonda a Penny Lane il suo primo gruppo musicale nel 1956 i Quarry Men. Di lì a poco John conoscerà Paul Mccartney, George Harrison e Ringo Starr e i Beatles domineranno le scene discografiche mondiali, diventando il gruppo storico più famoso, ancora oggi, nel mondo. Dal testo si evince quello che da tempo si era ipotizzato ovvero che Yoko Ono cambiò radicalmente John allontanandolo non soltanto dai Beatles ma dai propri affetti familiari. Vi sono raccontati alcuni soprusi che la Ono riservò alle sorelle di John dopo la sua morte che francamente lasceranno il lettore letteralmente di stucco. Dopo l’assassinio di Lennon avvenuto l’8 dicembre del 1980 a New York, il mondo lo ha consacrato nell’olimpo della cultura. Egli è diventato una delle icone del novecento. Attraverso le sue canzoni milioni di giovani hanno lottato in nome di un ideale che troviamo racchiuso nel testo di una sua splendida canzone come “Imagine”. Ogni qual volta mi reco a New York passo sempre dal Central Park dove a Strawberry fields gli è stato dedicato un monumento commemorativo; e dove centinaia di fan si riuniscono per cantare le sue canzoni. In definitiva coloro i quali hanno amato la musica dei Beatles e di Lennon non potranno lasciarsi scappare il libro di Julia Baird perché sarebbe un vero e proprio sacrilegio. Da leggere assolutamente.


Cristian Porcino