mercoledì 14 giugno 2017

"Qualcuno ce l'ha con me" di Leonardo Tondo


("Qualcuno ce l'ha con me" di Leonardo Tondo, Baldini & Castoldi, pp. 431, € 20.00).

Viviamo in una società fin troppo paranoica in cui regna la costante paura di essere osservati e controllati. Nella vita reale tali risvolti sfociano di frequente nel campo della psicopatologia. Il libro di Leonardo Tondo (psichiatra) affronta il problema della paranoia con competenza, ma soprattutto utilizzando un linguaggio accessibile a tutti. Grazie ai nuovi sistemi d'informazione, e di conseguenza al proliferare dei social, si sono insinuati nella nostra vita i germi del sospetto e della paranoia. Dal sospetto nascono spesso i pregiudizi che poi, ahimè, si concretizzano in fenomeni violenti come il femminicidio, l'omofobia, la xenofobia etc. In qualche modo ci sentiamo spiati, braccati, quasi come i protagonisti dei romanzi del grande scrittore fantascientifico Philip K. Dick. Come scrive Tondo nel libro: "Il più classico e più frequente delirio paranoico è quello di persecuzione. Ci si sente spiati, seguiti, derisi, insultati; si interpretano comportamenti perlopiù innocenti come minacciosi". Molti i casi celebri analizzati nel saggio: Anders Brevick, Stalin, Charles Manson ed altri ritratti tanto affascinanti quanto inquietanti.
Un libro da leggere e consultare quando siamo preda delle nostre fobie. In fondo un po' tutti siamo paranoici e dunque l'argomento trattato ci riguarda da vicino.
Assolutamente consigliato.

Cristian Porcino


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