venerdì 19 luglio 2013

“Il crimine paga sempre” di Charles Bukowski

(“Il crimine paga sempre” di Charles Bukowski, Guanda Editore, pp. 170, € 14,00). Charles Bukowski trasporta in versi le riflessioni sulla propria esistenza terrena. Da un letto d’ospedale, l’autore ripercorre alcune tappe umilianti e dolorose che lo hanno accompagnato in vita: l’emarginazione sociale, l’alcolismo, la povertà, la malattia che lo ha segnato nel corpo ma non nello spirito. Bukowski, un artista estremo che ha passato gran parte del suo tempo a sfidare ogni convenzione sociale, ci regala delle parole che sono come frecce scagliate dritte per centrare il bersaglio. Cinico, irriverente, poco sentimentale ma non per questo meno toccante, “Il crimine paga sempre” è uno di quei libri che non si potranno dimenticare facilmente, ma andranno ad arricchire la collezione universale di opere dello spirito della creatività umana. “Altri giorni buttati, giorni trafitti, giorni evaporati. Altri giorni sprecati, giorni sciupati, giorni sbattuti via, mutilati. Il problema è che i giorni si assommano a una vita, la mia vita”. Da leggere assolutamente. Cristian Porcino © Riproduzione riservata