mercoledì 10 luglio 2013

“Di tutto resta un poco” di Antonio Tabucchi

(“Di tutto resta un poco” di Antonio Tabucchi, Feltrinelli, pp. 300, € 20,00). “Di tutto resta un poco” è l’ultimo libro di Antonio Tabucchi. Il volume curato da Anna Dolfi raccoglie diversi saggi, prefazioni e articoli apparsi su moltissimi giornali stranieri e italiani. L’autore di “Sostiene Pereira” e “Notturno Indiano” è scomparso prematuramente nel marzo del 2012 nella sua amata Lisbona. Il testo pubblicato postumo è stato consegnato alle stampe dallo stesso autore. Tabucchi, narratore eccelso ed attento scrutatore del reale, ci restituisce con le sue analisi la dimensione fantastica dell’ Essere e dei piccoli accadimenti quotidiani. Egli s’interroga sul ruolo della scrittura, sul valore della letteratura; ci racconta del suo amore per il cinema, i film di Fellini e Almodóvar, i suoi autori preferiti come Pessoa, Pasolini e Gadda e tanto altro. Come scrive lo stesso autore: “La letteratura non è stanziale, è nomade. Non solo perché ci fa viaggiare attraverso il mondo, ma soprattutto perché ci fa attraversare l’animo umano”. In conclusione “Di tutto resta un poco” è un testo da tenere sempre vicino per riassaporare l’arguzia e l’intelligenza di uno scrittore di qualità apprezzato in tutto il mondo. Cristian Porcino © Riproduzione riservata