lunedì 1 luglio 2013

“Garibaldi era comunista” di Luciano De Crescenzo

(“Garibaldi era comunista” di Luciano De Crescenzo, Mondadori, pp. 160, € 17,00). Il nuovo libro di Luciano De Crescenzo parte da un presupposto molto importante. Sui banchi di scuola abbiamo imparato a conoscere la vita e le imprese di grandi condottieri, re e imperatori senza pensare a loro come semplici esseri umani. Infatti “Garibaldi era comunista” racconta la vita di alcuni personaggi storici come: Adriano, Nerone, Lorenzo il Magnifico, Napoleone, etc, per restituirgli quella realtà esistenziale di cui spesso i libri di testo sono privi. Grazie all’umorismo di sempre, lo scrittore napoletano riesce a fare amare ai giovani studenti anche i protagonisti più ostici e negativi della storiografia mondiale. Come scrive lo stesso De Crescenzo: “Il guaio è che da studenti ci siamo abituati a vedere i personaggi storici in maniera semplificata. Alcuni ci sembrano buoni come il pane, pronti a lottare ogni giorno per il bene e per i deboli, in ogni momento generosi e coraggiosi, altri ci sembrano invece personaggi terribili, crudeli, che godono come pazzi soltanto quando vedono soffrire il prossimo. Siamo seri, le cose non possono stare proprio così”. Attraverso dei colloqui immaginari con i grandi della Storia, l’autore realizza un saggio divertente e accattivante, utile a chiunque desideri osservare il passato da una prospettiva originale e non stereotipata. Da leggere assolutamente. Cristian Porcino © Riproduzione riservata