Negli ultimi tempi, la violenza giovanile è diventato un tema molto sentito per genitori, educatori e per tutta la comunità. Diverse ricerche hanno evidenziato un incremento dei comportamenti aggressivi nei ragazzi, e in molti si interrogano sulle possibili cause di questo fenomeno. Un aspetto da considerare attentamente è l'influenza dei media, in particolare delle serie tv. Queste ultime, spesso caratterizzate da trame coinvolgenti e personaggi affascinanti, possono avere un impatto notevole sulla percezione e l'accettazione della violenza. La visione giornaliera di programmi che raffigurano atti violenti come usuali o persino auspicabili può concorrere a desensibilizzare i ragazzi, e a raffigurare la violenza come una soluzione valida per risolvere contrasti o frustrazioni. Inoltre, molte serie tv tendono a idealizzare comportamenti aggressivi, presentando protagonisti appartenenti a clan malavitosi o eversivi sotto una luce positiva. Questo potrebbe dar vita a un modello comportamentale che la Generazione Z potrebbe replicare, considerando la violenza un metodo efficace per risolvere le difficoltà.
È fondamentale sottolineare che non tutte le serie tv hanno lo stesso impatto. Alcuni programmi affrontano la violenza in modo critico, mostrando le conseguenze negative delle azioni violente e promuovendo messaggi di empatia e risoluzione pacifica dei conflitti. Tuttavia, l'abbondanza di contenuti violenti nei media può rendere difficile la distinzione tra finzione e realtà. Come insegnante, osservo quotidianamente questa problematica. Gli studenti sono spesso nervosi e pronti a litigare in classe. Anche una semplice osservazione può diventare il pretesto per scatenare in loro un conflitto. Questa rabbia trattenuta è un segnale di vulnerabilità emotiva e se non trova immediatamente sfogo, può dar vita a dei gesti disperati. Spesso noi adulti non riusciamo a capire i loro silenzi, e di conseguenza i più giovani si rifugiano in un mondo alternativo. (…) La piramide dei valori, con cui siamo cresciuti, si è ribaltata. Soldi e potere vanno ottenuti immediatamente, insieme alla notorietà sui social. Non importa il metodo. L'essenziale è mostrare, non essere! [...] Bisogna anche promuovere e incentivare valide soluzioni e iniziative che favoriscano la collaborazione e il rispetto reciproco. In conclusione, la diffusione della violenza tra i giovani è un fenomeno complesso che richiede un approccio completo e multi generazionale. Le serie tv possono influenzare le percezioni e i comportamenti, ma con una guida appropriata e una comunicazione aperta, è possibile attenuare i loro effetti negativi e favorire una cultura meno conflittuale e più solidale.
© Cristian A. Porcino Ferrara