mercoledì 1 luglio 2015

“Il Dio d’America” di Furio Colombo


(“Il Dio d’America” di Furio Colombo, Claudiana, pp. 170, € 12,50).

Il libro di Furio Colombo pubblicato per la prima volta nel 1983 da Mondadori giunge oggi in una terza edizione aggiornata. Il testo mette in evidenza la tensione fra religione e Stato negli Usa, e la nascita di culti neocristiani che nelle loro azioni richiamano “i rischi squilibranti del fondamentalismo islamico”. Pagina dopo pagina apprendiamo resoconti inquietanti di chi utilizza, senza alcun pudore, principi biblici per camuffarli e trasformarli in mera propaganda elettorale. Spesso a modificare alcune situazioni incresciose e di forte disuguaglianza sociale interviene la Corte Suprema. Proprio in questi giorni la Corte Suprema ha stabilito il riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso sesso, azzerando ogni forma di disparità con il matrimonio eterosessuale e rendendoli legali in tutti gli Stati. Ma sempre di questi giorni è la risposta del Texas che annuncia di non volersi adeguare a tale sentenza, in quanto si potranno ancora negare di celebrare le unioni di coppie omosessuali per fattori “esclusivamente religiosi”. Proprio per questo motivo il libro di Furio Colombo risulta importante per comprendere il forte groviglio di relazioni e azioni che intercorrono fra cattolici, ebrei, protestanti e nuove sette e semi-chiese; tutte unite per influenzare le decisioni politiche/morali del Paese in una netta “contrapposizione fra chiesa e stato in America”. Assolutamente consigliato.

Cristian Porcino


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