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sabato 23 novembre 2013
Massimo Ranieri incanta il teatro Stabile di Catania
Ieri sera il Teatro Stabile di Catania ha inaugurato la nuova stagione 2013/14 con lo spettacolo “Viviani Varietà” di Maurizio Scaparro ed interpretato da Massimo Ranieri. Lo spettacolo racconta la traversata transoceanica Napoli – Buenos Aires del commediografo e attore Raffaele Viviani (1888 -1950) e della sua compagnia teatrale. Ad interpretare lo scugnizzo Stabiese, non poteva che essere lo scugnizzo napoletano Massimo Ranieri, uno degli artisti più completi e interessanti del panorama musicale italiano. Appena si apre il sipario il pubblico, si trova immerso in una meravigliosa scenografia di Lorenzo Cutùli che ricostruisce l’interno di una nave, la “Duilio”, e sullo sfondo un Viviani-Ranieri riflette cantando la poeticità e drammaticità dell’oceano: “L’oceano, sempre mare, nun vide addo’ fernesce: ’afine nun ce pare, a ghiuomo a ghiuomo cresce”. Il cast è affiatato e intorno ad uno strepitoso e mattatore Massimo Ranieri recitano: Ernesto Lama, Roberto Bani, Angela de Matteo, Ivano Schiavi, Gaia Bassi, Antonio Speranza, Martina Giordano, Maurizio Vongola. Le musiche sono eseguite dal vivo dall’orchestra composta da Ciro Cascino, Luigi Sigillo, Donato Sensini, Aniello Palomba e Mario Zinno nelle doppie vesti di attore e musico. Le coreografie curate dallo stesso Ranieri e Franco Miseria ci riportano alla mente i celebri Varietà di un tempo. Lo stesso Scaparro ha dichiarato: “Se potessimo, accanto a ricordi, nostalgie, rimpianti inevitabili nei confronti del “varietà”, cogliere anche quei fermenti, quella sorpresa, quella vitalità di una storia ancora incompiuta, il risultato del nostro lavoro di palcoscenico, delle nostre “prove”, potrebbe essere certo utile, forse anche felice, perché consentirebbe alcune riflessioni parallele al divertimento”.
In effetti, lo spettacolo è suddiviso in due parti; nella prima assistiamo alle prove generali e nella seconda il varietà curato da Viviani va finalmente in scena. Encomiabile la performance di Massimo Ranieri capace di entrare nei panni di ogni personaggio con una credibilità non indifferente. “Viviani Varietà” stimola gli spettatori sulla condizione degli emigranti italiani agli inizi del Novecento come a ricordare che anche noi, un tempo non troppo lontano, siamo stati come quei popoli che oggi scappano da ogni dove per cercare fortuna e per portare il pane a casa. Sulla nave Duilio gli spettatori trasformano la propria tristezza e la voglia di riscatto in un viaggio ricolmo di speranza. In fondo le crisi finanziarie non appartengono solamente alla storia di oggi ma ad ogni epoca, e come già accaduto in passato presto se ne andranno; ma nel frattempo è bene “non stare alla finestra, ma sulla strada”. In definitiva uno spettacolo recitato ottimamente e diretto in modo superbo. Da non perdere assolutamente. Sarà in scena presso il Teatro Stabile di Catania fino al 1 dicembre.
Cristian Porcino
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