In qualità di critico letterario mi occupo principalmente di recensire libri. Per l’invio di copie promozionali si prega di contattarmi tramite e-mail. Non si accettano file in formato Pdf, Epub, ecc., ma solamente copie cartacee. Si comunica che le recensioni pubblicate in questo blog sono a titolo gratuito. Non percepisco alcun tipo di pagamento da parte di editori o autori.
domenica 6 ottobre 2013
“Non si vede niente” di Daniel Arasse
(“Non si vede niente” di Daniel Arasse, Einaudi, pp. 164, € 26,00).
Quante volte vi è capitato di visitare un museo e restare rapiti dalla visione di un quadro osservato e studiato per anni sui manuali di storia dell’arte? Spesso vediamo un quadro pensando a tutto quello che abbiamo appreso sull’epoca o sul pittore che lo ha creato, ma in tal modo smettiamo di guardare davvero all’opera d’arte. Lo splendido libro di Daniel Arasse ci aiuta a comprendere che ciò che sappiamo di un’opera non è mai sufficiente o definitivo; perché le cose che non vediamo sono molte di più di ciò che presumiamo di conoscere. Grazie al linguaggio mai pedante dell’autore e soprattutto alla cultura di uno storico dell'arte atipico e talvolta irriverente, il lettore ritrova quella curiosità necessaria per amare e ammirare capolavori assoluti come “Marte e Venere sorpresi da Vulcano” di Tintoretto, oppure l’ “Annunciazione” di Francesco del Cossa o “La venere di Urbino” di Tiziano, etc. Un libro avvincente e affascinante consigliato a chi ama l’arte figurativa. Da leggere assolutamente.
Cristian Porcino
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martedì 1 ottobre 2013
“Il Weekend” di Peter Cameron
(“Il Weekend” di Peter Cameron, Adelphi, pp. 177, € 16,00).
Nel presente romanzo Peter Cameron affronta le dinamiche sociali e affettive con cui gli esseri umani si relazionano reciprocamente. Innamoramenti, sensi d’inadeguatezza, aspettative sui figli e domande sull’effettivo rapporto matrimoniale popolano il weekend di Marian, John, Lyle, Robert e Laura. Sullo sfondo di una bellissima villa di campagna si consumano le tragedie personali dei protagonisti. Tra le ansie e i ricordi di un passato ancora vivo si disegnano i contorni di un futuro incerto ma importante perché carico di attese e speranze. Cameron racconta i fatti senza eccedere nel sentimentalismo o nei soliti clichè. Ottimo resoconto di un narratore attento alla descrizione dei sentimenti privati di ogni persona. Assolutamente consigliato.
Cristian Porcino
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