In qualità di critico letterario mi occupo principalmente di recensire libri. Per l’invio di copie promozionali si prega di contattarmi tramite e-mail. Non si accettano file in formato Pdf, Epub, ecc., ma solamente copie cartacee. Si comunica che le recensioni pubblicate in questo blog sono a titolo gratuito. Non percepisco alcun tipo di pagamento da parte di editori o autori.
“Pornosofia” di Simone Regazzoni per Ponte alle Grazie affronta la tematica della pornografia da una prospettiva sociologica e filosofica. Di sicuro il saggio di Regazzoni è molto interessante; anche se non c’è da meravigliarsi che i soliti perbenisti arricceranno il naso nel vedere accostate le dichiarazioni di Moana Pozzi o di Rocco Siffredi alle teorie illuminanti di Emmanuel Lévinas o Kant. Come scrive lo stesso autore: “Fortuna vuole che la filosofia, sotto i panni della pretora che talvolta si trova ad indossare, conservi una potenza erotica e una sfrontatezza – l’anaideia dei filosofi cinici- che le permetteranno di misurarsi con il porno nel modo in cui, secondo Amleto, occorre rapportarsi al fantasma: dandogli il benvenuto”. Pertanto accogliamo con intelligenza il libro di Simone Regazzoni che può essere considerato, a tutti gli effetti, una ventata d'aria fresca nello studio dei fenomeni e costumi popolari del terzo millennio.
Un libro voluto fortemente dall’autore che negli anni ha seguito Madonna nel suo percorso artistico. Gli ammiratori della pop star si ritroveranno a ripercorrere l’evoluzione che nel tempo ha distinto il suo look, la sua musica, i suoi ideali; ma anche chi non conosce bene l’artista, si appassionerà nell’apprendere che la Regina del Pop viaggia nel mondo musicale da più di 25 anni. Madonna è sempre alla ricerca continua di nuove emozioni, certa di non deludere mai il suo pubblico.
"Madonna la Regina del Pop" di Cristian Porcino pag. 234, codice ISBN 978-1-4461-9560-4, €18.00
In vendita al seguente link: http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/madonna-la-regina-del-pop/12672554
“Libere!” di Paula Izquierdo per Edizioni Cavallo di Ferro racconta la storia di 20 donne famose che hanno affermato la propria femminilità in un mondo maschilista e pieno zeppo di pregiudizi. Dalla regina Elisabetta I alla contessa Bathory, da Paolina Bonaparte a Mata Hari fino a giungere a ad attrici del calibro di Joan Crawford o a cantanti come la Piaf e Janis Joplin. Il saggio della Izquierdo è molto affascinante, scritto con una semplicità e scorrevolezza che agevolano il lettore nella comprensione della storia di queste donne, nate “comuni” e divenute nel tempo dei veri e propri miti. L’autrice inoltre svela alcuni particolari della vita intima delle donne raccontate nel presentate volume; nonché le loro disinibizioni in campo sessuale. Come scrive la Izquierdo, ciò che caratterizza le figure da lei analizzate è il sesso; in quanto: “ ha avuto un ruolo fondamentale nelle loro esistenze, e che tutte quante hanno mantenuto un atteggiamento deciso e non si sono lasciate abbattere, indipendentemente dall’epoca e dai costumi in uso quando erano in vita”. In definitiva un libro da leggere assolutamente.