
“Pornosofia” di Simone Regazzoni per Ponte alle Grazie affronta la tematica della pornografia da una prospettiva sociologica e filosofica. Di sicuro il saggio di Regazzoni è molto interessante; anche se non c’è da meravigliarsi che i soliti perbenisti arricceranno il naso nel vedere accostate le dichiarazioni di Moana Pozzi o di Rocco Siffredi alle teorie illuminanti di Emmanuel Lévinas o Kant. Come scrive lo stesso autore: “Fortuna vuole che la filosofia, sotto i panni della pretora che talvolta si trova ad indossare, conservi una potenza erotica e una sfrontatezza – l’anaideia dei filosofi cinici- che le permetteranno di misurarsi con il porno nel modo in cui, secondo Amleto, occorre rapportarsi al fantasma: dandogli il benvenuto”. Pertanto accogliamo con intelligenza il libro di Simone Regazzoni che può essere considerato, a tutti gli effetti, una ventata d'aria fresca nello studio dei fenomeni e costumi popolari del terzo millennio.
Cristian Porcino