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lunedì 16 giugno 2014
"La valigia quasi vuota” di Haim Baharier
(“La valigia quasi vuota” di Haim Baharier, Garzanti, pp. 143, € 14,90).
L’enigmatica e affascinante esistenza di Monsieur Chouchani è narrata in questo splendido libro attraverso i ricordi personali di Haim Baharier, allievo di Emmanuel Lévinas e noto esperto di ermeneutica biblica. Nella Parigi anni’50 Baharier vive la sua infanzia e adolescenza e tramite i racconti e la testimonianza diretta dei suoi genitori conosce la tragedia dei cambi di sterminio, impara inoltre ad accostarsi allo studio della Torah e del Talmud e molto altro. Come racconta lo stesso autore: “Non è stato facile sezionare, dividere, fare ordine tra i ricordi, le sensazioni. Ogni momento che scandiva la mia crescita era prezioso e portatore del nuovo”. In una sapiente miscela di filosofia e autobiografia “La valigia quasi vuota” spinge il lettore a riflettere sul significato dell’etimologia delle parole e sul valore della “claudicanza”. Da non perdere.
Cristian Porcino
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